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MOTOGP. Stoner: “Corsa rilassante”. Dovizioso: “Missione compiuta”. Simoncelli: “Grazie per aver creduto in me”

(Foto Getty Images)

CASEY STONER
Il week-end è stato difficile, pensavamo di provare qualcosa nel warm-up ed ero un po’ preoccupato. Temevo che la moto non fosse sufficientemente veloce, in partenza ho lottato un po’ con Dovizioso per evitare che Lorenzo e Pedrosa guadagnassero. Mi sono sentito bene, ho cercato di recuperare e la moto rispondeva molto bene. Ho superato Lorenzo e ho potuto gestire dopo la caduta di Dani. Rispetto al week-end la gara è stata quasi rilassante. Sono molto soddisfatto. Per me è stata una notizia fantastica il fatto che diventerò papà. E’ sempre bello pensare al futuro, la notizia di Adriana è fantastica. Per quanto riguarda la giornata di oggi, il week-end è stato difficile, ho dovuto lottare un po’ di più del previsto ma il primo posto è perfetto. Quando entro in pista dò sempre il 100%. Sapevamo di dover mantenere questo vantaggio nei confronti di Lorenzo: sono partito aggressivo come Dovizioso, ho perso un po’ di tempo, poi ho iniziato a spingere e ho visto che potevo prenderli facilmente. Quando ho superato Lorenzo, c’era Dani davanti a me e ho pensato di stare un po’ con lui. Ma è caduto subito e a quel punto stava a me decidere come correre. Sono riuscito a guadagnare tempo, mantenendo un ritmo costante. Il Giappone? Ho bisogno di altre informazioni. In giro ce ne sono molte e non si sa di chi fidarsi. Ogni paese ci dà informazioni diverse sulle problematiche, bisogna decidere in tempo. La cosa più importante è la sicurezza della mia famiglia. Se il rischio sarà accettabile c’è la possibilità che possa andare, altrimenti non andrò a correre. La cosa più importante è la sicurezza della mia famiglia. Se il rischio sarà accettabile c’è la possibilità che possa andare, altrimenti non andrò a correre. La mancata presenza alla riunione piloti? Avevamo già avuto due incontri e tutti concordavamo sulla stessa linea, di non andare. Secondo me era meglio prendere la decisione individualmente, parlerò sempre con Lorenzo per dirgli quale sia la mia opinione.

ANDREA DOVIZIOSO
Ci divertiamo se io e Casey arriviamo davanti. Sono contento perchè sono riuscito a gestire e negli ultimi giri ho provato a spingere un po’ di più. Partivo settimo, diciamo che ci sta riuscendo di andare meglio la domenica ed è perfetto così. Soffriamo un po’ in prova ma in gara ci siamo. Ho commesso quell’errorino quando stavo provando a prendere Casey e ho dovuto mollare. Va benissimo e abbiamo recuperato punti su Lorenzo, sia io che Stoner. Ho migliorato il feeling rispetto a ieri, mi sono divertito molto nei primi tre giri. Ha sorpreso tutti la caduta di Dani, a quel punto ho cercato di seguire Casey. Potevo mantenere i suoi ritmi perchè stava derapando tanto, ma ho sbagliato e a quel punto non potevo più rientrare. Ho duellato con Simoncelli e Lorenzo, sono contento di come sono riusciti a controllarli. Sapevo che negli ultimi 5 giri se fossi sceso sotto il minuto e 58 non ce l’avrebbe fatta a starmi dietro e così è stato. E’ sempre dura ma ci siamo anche noi. Rivalità con Simoncelli? Lui sta facendo una gran stagione, ha fatto un salto in avanti grandissimo e tanto di cappello. Sta migliorando, è riuscito a fare il primo podio. Complimenti a lui ma c’è bisogno di esperienza. La velocità è importante ma in MotoGp contano tanti aspetti. Sono costante, spero di essere ripagato nel supporto del prossimo anno. Per i dettagli con la Honda vedremo, spero di potermi giocare quello che c’è. Mondiale o altro.

MARCO SIMONCELLI
E’ andato tutto bene. La moto è andata bene durante tutta la gara, abbiamo fatto un lavoro perfetto. Sono contentissimo, sapevo che ero a posto ma quasi non ci credevo. Grazie per avermi ascoltato e averci creduto. Oggi sono talmente contento che non voglio pensare a niente. quest’anno è stata durissima, i risultati sono gli stessi dell’anno scorso ma come velocità in pista non c’è paragone. Ringrazio il team e la Honda e tutti quelli che credono in me. Finora ho fatto vedere una gran velocità, se ci fossero stati dei risultati pari alla velocità sarebbe stato meglio. E’ il mio primo anno con una moto ufficiale e ho commesso degli errori. Il potenziale è alto, finalmente abbiamo concretizzato. Oggi pomeriggio parlerò con la Honda e spero di trovare un trattamento che possa meritarmi per la prossima stagione. Dopo i casini che sono successi non ho corso con l’istinto che mi contraddistingue. Oggi ho fatto dei bei sorpassi su Rossi e Lorenzo, Dovizioso mi ha sempre chiuso la porta e ha spinto più di me quando pensavo di poterlo superare.

Redazione Sportiva