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SACCHI: “Sono curioso di scoprire Luis Enrique”

(Foto Getty Images)

Ai microfoni di Sky Sport 24 è intervenuto Arrigo Sacchi. L’ex cittì della Nazionale, presente a Riscone di Brunico per visionare il ritiro della Roma, ha parlato di Luis Enrique e delle novità in seno alla Federazione, con le nomine oggi degli allenatori delle Under dai 15 ai 20 anni: “Per me è un dovere e un piacere aggiornarmi. Sono molto curioso e fiducioso di Luis Enrique. E’ importante per la crescita del calcio italiano che non vi sia un solo tema. Baldini e Sabatini sono due grandi dirigenti e non hanno tradito neanche in questa occasione. Mi auguro che abbiano la forza che ebbero Berlusconi e Galliani con me. Noi il primo anno eravamo decimi in classifica a Natale: tutto parte dalla società. Io non avrei mai fatto quello che ho fatto senza l’appoggio della società. Credo che occorrerà un po’ di tempo. Noi parliamo sempre del calcio come se fosse uno sport individuale, ma non lo è. E’ uno sport di squadra con un’armonia. Per costruire un grattacielo ci vogliono fondamenta profonde, altrimenti si costruisce una baracca. La filosofia del Barcellona potrà attecchire? Il modulo diventa importante in relazione alla tipologia di calciatori che hai. Sono importanti i concetti generali. Dico che dopo aver visto il Barcellona, il calcio non potrà più essere lo stesso, come disse France Football in riferimento al mio Milan. Il nuovo organigramma delle Under? E’ un gruppo nuovo, cercheremo di fare le cose al massimo delle nostre possibilità, in un settore vitale. Se non abbiamo un cambio generazionale all’altezza il calcio finirebbe. Le società investono molto di più nelle prime squadre. Mentre in Spagna i club investono il 7-10% del loro bilancio in Italia si investe l’1-2%. Mi auguro che i nostri giovani facciano le cose con passione, senza l’obiettivo dei soldi e del successo. Ci vuole passione e generosità. Tabarez? E’ da sempre stato un maestro, ha sempre cercato di dare un’identità alle sue squadre. E’ moderno, è un vero gentleman e sono felice che abbia ottenuto questo risultato che premia una persona seria e che ama la propria attività. Ha passione e capacità”.

 

Redazione Sportiva