GUBBIO: Castellani, Tomassoni, Marchi C., Tomarelli P., Minelli, Ferranti, Marchi L., Bettelli, Chioccolini, Lupi, Benedetti. All.: Casagrande.
LAZIO: Cima, Morbidelli (12’st Sergio), Argenti, Oddi, Bassini, Carru (30’st Pasquetto), Rozzi (35’st Serpini), Barluzzi, Vivacqua, Gnignera (12’st Pagni), Andreoli (25’st Cataldi). All.: Perrone.
MARCATORI: 10’pt Carru (L), 15’pt, 20’pt Benedetti (G), 25’pt Barluzzi (L), 30’pt Benedetti (G), 10’st Barluzzi, 15’st Gnignera, 20’st Vivacqua, 30’st Rozzi (L).
Match point Lazio. I bianocelesti, grazie ad un secondo tempo strepitoso, surclassano il Gubbio con un eloquente sei a tre. La formazione di Perrone parte benissimo e dopo dieci minuti si porta in vantaggio, grazie al perfetto calcio piazzato di Carru. I padroni di casa non ci stanno e, clamorosamente, in cinque minuti riescono a ribaltare la situazione, segnando due rigori con lo specialista Benedetti. Al 25′ Barluzzi riceve palla in profondità e, a tu per tu con Castellani, non sbaglia. Il primo tempo tuttavia si chiude ancora sotto il segno di Benedetti, che al 30′ riporta in vantaggio il Gubbio firmando il tre a due con un tap in vincente dalla breve distanza. Nella ripresa il copione muta completamente. La Lazio sale in cattedra e al 10′ cala il tris, ancora con Barluzzi, che scatta nuovamente sul filo del fuorigioco e trafigge Castellani. Lo stesso Barluzzi al 15′ veste i panni dell’assist-man servendo egregiamente Gnignera, il cui tocco vale il poker. Il quinto gol lo firma bomber Vivacqua. Il sesto sigillo è opera di Rozzi, direttamente da calcio piazzato.