L’azzurro ha vinto strameritatamente il suo secondo slam: le sue parole durante la premiazione hanno toccato il cuore di tutti
Il più forte di tutti. In queste due settimane Jannik Sinner ha dimostrato ampiamente la sua superiorità sul cemento aggiudicandosi il secondo slam stagionale su questa superficie. Se ancora non è arrivato un titolo importante sulla terra rossa e il cammino dell’azzurro sull’erba di Wimbledon si è fermato al massimo in semifinale, sul duro sembra non esserci storia. Il numero 1 al mondo ha dominato lo Us Open lasciando solamente due set in tutto il torneo: uno nel match d’apertura contro McDonald, l’altro contro Daniil Medvedev ai quarti di finale.
In finale il dominio è stato ancora più tangibile. Taylor Fritz, alla prima finale slam, è apparso troppo “normale” per impensierire uno che normale non è. Per Jannik è stata quindi poco più che una formalità portare a casa il secondo major della carriera, entrambi sollevati al cielo in questo fantastico 2024.
Sinner e la dedica alla zia che strappa applausi e lacrime (VIDEO)
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E poco importa che per vincere questo secondo slam non ha dovuto trovarsi dall’altra parte della rete i suoi rivali più temibili, Novak Djokovic e Carlos Alcaraz. I due finalisti delle Olimpiadi sono usciti prematuramente ed inaspettatamente al terzo e al secondo turno contro Alexei Popyrin e Botic Van de Zandschulp. Battute d’arresto che non sono previste per il numero 1 al mondo che quando scende in campo da favorito, non sbaglia praticamente mai. Il suo cammino non è stato ricco di particolari insidie ad esclusione del match nei quarti di finale contro Medvedev, ma sicuramente ha dovuto superare ostacoli ben più ostici dell’australiano e dell’olandese, giustizieri dei suoi rivali.
Un animo di ghiaccio, mostrato anche al momento della vittoria. Il pugno chiuso per esultare e poco altro. E’ carattere: Jannik trattiene le emozioni, non le dà a vedere. Anche se durante la premiazione ha commosso non solo l’Arthur Ashe, ma tutto il mondo con la sua dedica: “Ringrazio il team per essermi stato sempre vicino. Sono contento di quello che ho, ma so bene che si può ancora crescere e migliorare e continueremo a mettere tutto il nostro impegno per farcela – ha esordito – Oltre al campo c’è soprattutto la vita e voglio dedicare questo titolo a mia zia perché sta male e non so per quanto tempo l’avrò ancora nella mia vita. È bello poter condividere questo momento con lei. Se c’è un augurio che posso fare a tutti è la salute“.
Parole emozionanti che hanno strappato un lungo applauso da parte di tutto il pubblico presente e che sono state apprezzate da tutti gli appassionati che lo hanno sottolineato sui social, mostrando la loro vicinanza a Jannik.