Israele-Italia, le parole di Spalletti nel post partita: cos’ha detto il tecnico alla luce della prestazione e del risultato emerso questa sera. Le sue parole.
E’ un buon momento per l’Italia dopo la disastrosa spedizione in Germania per l’Europeo 2024. La selezione italiana, come sappiamo, è stata eliminata agli ottavi di finale dalla Svizzera al termine di una partita ben al di sotto delle aspettative e delle qualità della nostra nazionale, che ha evidenziato lacune e difficoltà sin dalla prima gara del girone. Archiviata la manifestazione che ci ha visti come i detentori del titolo, per il CT è tempo di pensare alle partite che ci aspettano per qualificarsi al prossimo mondiale, obiettivo considerato fondamentale per tantissimi motivi.
L’ultima apparizione azzurra al mondiale risale addirittura al 2014, dunque dalla competizione che si svolse in Brasile, poiché con Ventura prima e Mancini poi gli azzurri non riuscirono a staccare il pass per Francia 2018 e Qatar 2022. In vista del prossimo evento tra USA, Canada e Messico, l’Italia non può assolutamente mancare per la terza volta di fila.
Israele-Italia, com’è andata la sfida
La rinascita parte proprio dalle sfide contro Francia e Israele, due match che hanno visto un’Italia in salute e decisamente in ripresa dopo il recente passato. Se la vittoria contro i francesi ha dato morale al gruppo che sta allestendo il CT, anche contro l’Israele è arrivata una vittoria che certifica i progressi del nuovo corso.
Azzurri sempre in dominio del campo e del gioco contro la selezione di Ben Simon, che viene sconfitta per 2-1 grazie alle reti di Frattesi e Kean. Per gli israeliani, gol della bandiera siglato da Abu Fani allo scadere. L’Italia ha mostrato buone trame e un buon possesso, certificate dalla crescita evidenziata da alcuni profili in particolare che si sono distinti anche contro la Francia.
Israele-Italia, le parole di Spalletti
Dopo la vittoria di Budapest, Spalletti ha rilasciato queste parole nel post partita: “Abbiamo fatto la nostra partita nella stessa maniera in cui l’avevamo preparata – le sue parole riportate della Rai – sapevamo che ci sarebbero state delle insidie, bravi noi a farci trovare pronti.” Il tecnico rimarca la prestazione fatta quest’oggi, soprattutto la crescita fin qui dimostrata e l’atteggiamento di alcuni profili in particolare, che si sono calati nella parte e hanno dato dei segnali molto importanti per il presente e per il futuro. Spalletti conterà molto su buona parte di questo gruppo che ha ripreso alla grande dopo le figuracce rimediate all’Europeo, nella speranza che le connessioni create in questo momento possano essere solo l’inizio di un nuovo corso che potrebbe portarci al mondiale.