Lo Special One ha rilasciato una lunga intervista a Sky Sport nel programma “Federico Buffa Talks”: accuse pesanti anche all’ambiente romano
Non è stata una settimana facile quella appena trascorsa per José Mourinho. L’allenatore della Roma è stato al centro di pesantissime critiche dopo la sconfitta nello scorso turno infrasettimanale contro il Genoa e, secondo il Corriere dello Sport, il presidente Friedkin avrebbe voluto il suo esonero all’indomani della debacle. Il tutto è stato salvato dall’intervento di mediazione del direttore sportivo Tiago Pinto. Fortunatamente per il portoghese sono arrivate tre vittorie di fila tra campionato ed Europa League contro Frosinone, Servette e Cagliari che hanno diradato un po’ le nubi. Ma di certo il sereno è ancora lontano.
Mou a Federico Buffa: incognite sul futuro e attacco all’ambiente romano
L’intervista rilasciata ai media arabi dove ammette che in futuro allenerà in Arabia Saudita ha suscitato diverse perplessità. Lo Special One è ancora amato dai tifosi, ma di certo qualcosa con l’ambiente giallorosso si è rotto. Di questo ha parlato nella seconda puntata di “Federico Buffa Talks“, il programma di Sky Sport condotto dal narratore sportivo più famoso d’Italia e dal direttore Federico Ferri. Come spesso capita, Mou, ha parlato senza troppi giri di parole e attaccando senza mezzi termini, sintomo che quell’idillio, che sembrava saldissimo fino a qualche settimana fa, sembra essersi rotto. La Roma ha iniziato in maniera negativa la nuova stagione, ma quello che sembra dalle parole del portoghese è che ci sia dell’altro che abbia incrinato i rapporti con l’ambiente. “Se esiste il ‘Mourinhismo? Sicuramente esiste anche l’anti mourinhismo. Specialmente a Roma, ci sono entrambe le fazioni. L’anti mourinhismo è cavalcato da gente felice per tutto il tempo in cui la Roma non vinceva una coppa, non aveva alcun tipo di successo europeo”. Poi incalza: “Si divertono in radio e va bene. L‘anti mourinhismo vende, il mourinhismo è un modo di stare nella vita più che nel calco.
Mourinho senza mezzi termini: “Non so se resto dopo il 2024”
Poi l’ex allenatore dell’Inter ha parlato del suo futuro. Il suo contratto scadrà il prossimo giugno: “Non so se potrò rimanere di più. Prima della finale di Budapest ho promesso ai calciatori che sarei rimasto. Dopo lo Spezia, all’Olimpico, con i gesti ho detto ai tifosi che sarei rimasto qua e adesso sono qua”.
