L’ex ginnasta azzurra si lascia andare ad uno sfogo sui social, Anna Basta fa sapere che speravano nella giustizia.
Anna Basta è un’ex ginnasta italiana ed è stata membro della Nazionale di ginnastica ritmica dell’Italia dal 2016 al 2020, un lungo periodo in cui ha dovuto affrontare non poche difficoltà a livello emotivo. Dopo la denuncia di Nina Corradini ha trovato anche lei il coraggio di dire la sua, rivelando a tutti la sofferenza che ha provato.
Dopo il suo ritiro ha fatto sapere che lo sport richiede sacrificio, ma quello che lei ed altre atlete hanno dovuto subire non è stato giusto. Da parte dello staff degli allenatori veniva costantemente umiliata e insultata a causa della loro ossessione del peso, i controlli erano continui.
Anna Basta commenta la sentenza dell’allenatrice Emanuela Maccarini
In passato ha fatto sapere che la Corradini per perdere facilmente peso utilizzava i lassativi, lei invece aveva optato per le ‘dieci erbe’, delle pillole che aiutano ad andare in bagno, facendone però un uso scorretto. Anna Basta ha ammesso che non riusciva più a guardarsi allo specchio, non viveva bene con se stessa.
Di recente, in seguito alla sentenza che ha ammonito l’allenatrice Maccarani l’ex farfalla azzurra ci ha tenuto a commentare la vicenda dicendo di aver avuto modo di realizzare ciò che è accaduto. Ci ha tenuto a ribadire che il suo unico obiettivo non è certo la vendetta o condannare qualcuno. Quello che desidera è cambiare un sistema troppo distruttivo e malato per gli atleti e dare coraggio a coloro che subiscono e non sanno come parlarne.
Il Tribunale federale della Federginnastica ha sanzionato con una ammonizione l’allenatrice delle Farfalle azzurre ed ex direttrice dell’Accademia federale di Desio Emanuela Maccarani. Quest’ultima è accusata di violenze psicologiche e abusi.
Dopo la sentenza Anna Basta sbotta e parla di giustizia, cosa ha detto l’ex farfalla azzurra
Tramite un post pubblicato sui social Anna Basta ha fatto sapere che ciò che avevano sperato in questi mesi era ottenere una giustizia degna di essere chiamata tale. Lei condivide le perplessità del ministro dello sport Abodi, ha poi aggiunto: “Come si può giustificare un abuso dietro “l’eccessivo affetto“? A detta sua equivale a giustificare per ‘eccessivo amore’ il partner aggressivo in un rapporto di coppia violento.
L’ex ginnasta italiana pensa che è necessario fare queste riflessioni, senza mai dimenticarle. A detta sua questo è solo l’inizio di una rinascita per tutti coloro che non hanno potuto vivere la loro passione con serenità. Pensa che cambiare si può e si deve, lei continuerà ad esporsi per dare speranza ai ragazzi che coltivano dei sogni.
