Correre a digiuno: tutti i potenziali rischi, i consigli utili

Correre a digiuno: vediamo come e perché e tutti i potenziali rischi di questa pratica. Scopriamo consigli e informazioni utili. 

Negli ultimi anni, correre a digiuno è diventato una pratica sempre più popolare tra gli appassionati di fitness. La teoria alla base di questa pratica è che, allenandosi a stomaco vuoto, il corpo brucerà più calorie e utilizzerà le riserve di grasso corporeo come fonte di energia. Tuttavia, correre a digiuno può comportare alcuni rischi potenziali per la salute.

I benefici della corsa sono molteplici e creano un benessere davvero importante per quanto riguarda l’aspetto psico-fisico. Perdere peso e dimagrire con allenamenti mirati e un’alimentazione perfetta permettono di andare incontro ad importanti miglioramenti a lungo termine. La pratica cardio è una delle migliori in questo senso e nel giro di poche settimane si possono riscontrare già i primi miglioramenti.

Corsa a digiuno
Corsa a digiuno (Instagram)

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La corsa può essere svolta in qualsiasi orario, ma se vogliamo intraprendere il percorso della corsa a digiuno dovremmo farlo di primo mattino. Questa pratica sembra performante per quanto riguarda il dimagrimento, visto che l’energia ricercata nel nostro corpo è rappresentata dai grassi già presenti nel nostro corpo. Per eliminarli e per migliorare la resistenza, svolgere questa attività ad un’intensità moderata sembra essere il giusto compromesso per la buona forma.

Tuttavia, si tratta di una pratica da svolgere due o tre volte la settimana e dovrebbero durare massimo per un’ora e mezza. L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale: è vero, si lavora a digiuno, ma dopo la sessione non dovremmo abbuffarci a causa dell’infinita fame che sentiremo; in questo senso, è importante distribuire gli alimenti nell’arco della giornata e soprattutto non bisogna incorrere nell’errore di mangiare pochi carboidrati.

Correre a digiuno, i rischi

Corsa a digiuno
Corsa a digiuno (Instagram)

Il consiglio, ovviamente, è sempre quello di rivolgervi ad un esperto del settore che sappia consigliarvi il miglior metodo d’allenamento. Resta il fatto che mangiare prima di qualsiasi allenamento è essenziale ed importante per evitare di sentirvi male, ma questo deve comunque avvenire in piccole dosi e soprattutto ben prima della sessione, almeno 30 minuti (è consigliato anche di più); tra gli alimenti consigliati riscontriamo succo di frutta, banana, fetta di pane tostato, cereali e yogurt.

In sintesi, correre a digiuno può comportare alcuni rischi potenziali per la salute. Se si decide di correre a digiuno, è importante farlo solo per brevi periodi di tempo e solo se il proprio corpo lo permette. Inoltre, è importante mantenere una dieta sana ed equilibrata, aumentando l’assunzione di carboidrati e proteine per fornire al corpo l’energia di cui ha bisogno per sostenere l’allenamento. Ricordiamo che per dimagrire e tonificare è importante la frequenza e l’intensità senza ricorrere a gesti estremi; se riusciremo a dare continuità e a mangiare bene per diverso tempo e a raggiungere il deficit calorico, i nostri miglioramenti saranno sotto gli occhi di tutti…

Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.