Il Messaggero sgancia la bomba: Milinkovic ha l’accordo con un club italiano

Dopo la fine del campionato si infiamma subito il calciomercato che si prospetta essere molto scoppiettante: in tanti faranno molte operazioni

Lazio Milinkovic-Savic  accordo Juventus
Sergej Milinkovic-Savic (Instagram – sergej___21)

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Neanche il tempo di archiviare la stagione che i club sono già proiettati verso la prossima. In attesa dell’ultimo verdetto del campionato, ossia conoscere il nome della terza retrocessa in Serie B che uscirà dallo spareggio di domenica sera tra Verona e Spezia e sapere chi tra Inter e Manchester City solleverà nel cielo di Istanbul la Champions League, i club stanno già lavorando per la prossima annata.

Il Messaggero svela l’indiscrezione: Milinkovic ha un accordo con un top club italiano

Lazio Milinkovic-Savic accordo Juventus
Sergej Milinkovic-Savic (Instagram – sergej___21)

Molte società, infatti, sono pronte a rifarsi il look in vista del prossimo anno. Una di queste è sicuramente la Lazio che dopo lo straordinario campionato concluso al secondo posto, parteciperà alla Champions League. Maurizio Sarri ha più volte sottolineato come l’organico attuale non basti per essere all’altezza del doppio impegno e quindi è presumibile che la rosa venga rinforzata. Per farlo, però, come accade in molti casi, è probabile che venga sacrificato un pezzo pregiato. E questo dovrebbe essere Sergej Milinkovic-Savic. Il sergente andrà in scadenza l’anno prossimo e ha voglia di una nuova avventura. Per questo potrebbe partire per una cifra intorno ai 35-40 milioni di euro.

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La posizione del giocatore è nota da tempo, ma la notizia vera e propria l’ha lanciata ieri Il Messaggero. Secondo il quotidiano, infatti, SMS avrebbe già da tempo un accordo con un top club italiano: la Juventus. I bianconeri avrebbero in pugno il centrocampista da novembre, prima ancora che scoppiassero i casi giudiziari e la conseguente estromissione dalla Champions League. Questo non giocherebbe a favore della Vecchia Signora, ovviamente, ma non è detto che il serbo possa accettare nonostante la non partecipazione alla competizione europea più importante.