Fiorentina-West Ham 1-2 le pagelle e il tabellino della partita

Fiorentina-West Ham 1-2 le pagelle e il tabellino della partita. Ultimo atto della Conference League: i viola vogliono conquistare l’ambito trofeo internazionale per ”consolarsi” della sconfitta in Coppa Italia. 

Ultimo atto della Conference League, ancora un’italiana in ballo nella seconda finale della storia della neonata competizione. Dopo il successo della scorsa stagione della Roma, ora sarà la Fiorentina a provare a vincerla, cercando di concludere nel migliore dei modi una cavalcata che sembrava impossibile in un determinato momento della stagione. La gara si giocherà all’Eden Arena di Praga alle ore 21.

Fiorentina-West Ham voti tabellino
Fiorentina-West Ham voti tabellino (Instagram)

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Dopo aver passato il girone, la Fiorentina ha quasi sempre passato tutti i turni in maniera abbastanza agevole, trovando tantissime difficoltà nel doppio confronto contro il Basilea poi vinto ai supplementari. Proprio questa gara ha permesso alla squadra di Italiano di compiere quel salto di qualità e arrivare a questo atto con determinate consapevolezze.

Il West Ham resta un osso abbastanza duro, soprattutto per il cammino mostrato sino a questo momento: i londinesi, infatti, hanno ottenuto ben 11 vittorie ed un solo pari, dunque non sarà assolutamente facile per la squadra viola. Curiosamente, entrambe arrivano in finale nell’unica competizione internazionale che hanno vinto in passato, se consideriamo questa competizione l’evoluzione dell’allora Coppa delle Coppe: la viola ci riuscì nel 1961 e il West Ham nel 1965.

Fiorentina-West Ham 1-2 le pagelle e il tabellino

Le scelte ufficiali dei due allenatori: Vincenzo Italiano si affida ancora una volta al 4-2-3-1 con Ranieri e Milenkovic al centro, Amrabat e Mandragora dietro Kouamé, Bonaventura e Nico Gonzalez con Jovic titolare.

Modulo speculare per David Moyes, con Coufal ed Emerson ai lati e Rice e Soucek in mediana. Paquetá e Benrahma dietro l’unica punta Antonio.

 

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Nel primo tempo la partita si mostra particolarmente fisica e non brillante sotto l’aspetto del gioco. La viola prova a dominare il gioco ma non riesce a dare continuità nel possesso e nelle giocate a causa della fisicità e dell’aggressività dell’avversario, mai domo e orientato più a chiudere gli spazi e difendersi che provare ad attaccare con trame e contenuti. Al 49′ Jovic va a segno ma in fuorigioco, vanificando la gioia effimera della viola che sembrava aver sbloccato la situazione.

Nella ripresa la gara si sblocca al 62′ con un calcio di rigore a favore del West Ham: il fallo di mano di Biraghi spalanca le porte al vantaggio di Benrahma su rigore che spiazza Terracciano. Pochi minuti dopo Bonaventura trasforma in oro la sponda aerea di Gonzalez trovando un bel diagonale che batte Areola. Quando la gara sembrava ormai prossima a finire ai supplementari, Paquetà si inventa un filtrante preciso per Bowen che si invola verso Terracciano e lo batte con un preciso piazzato destro. Finale amaro per la viola che si fa beffare proprio sul più bello anche nella finale europea. Questi i voti e il tabellino:

FIORENTINA-WEST HAM 1-2
62′ rig. Benrahma (W), 67′ Bonaventura (F), 90′ Bowen (W)

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano 6,5; Dodò 6, Milenkovic 6, Ranieri 6 (84′ Igor 4), Biraghi 5; Amrabat 6, Mandragora 5,5 (93′ Barak sv); Kouamé 5,5 (62′ Saponara 6), Bonaventura 7, Gonzalez 6,5; Jovic 5,5 (46′ Cabral 6). All. Italiano.
WEST HAM (4-2-3-1): Areola 6; Coufal 6, Zouma 6 (61′ Kehrer 6), Aguerd 6, Emerson 6; Rice 6, Soucek 6; Bowen 7, Paquetá 5, Benrahma 6,5 (76′ Fornals 6); Antonio 5,5 (94′ Ogbonna sv). All. Moyes.

Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.