I bianconeri hanno terminato la loro stagione al settimo posto a causa dei dieci punti di penalizzazione, ma si inizia a pensare alla prossima stagione
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Una stagione sfiancante, altalenante e avara di successi. La Juventus si mette alle spalle questo tremendo 2022-2023 che non ha portato nessun risultato sul campo e numerosi problemi nelle aule di tribunale. I bianconeri hanno terminato l’anno al settimo posto in campionato, posizione che vale l’accesso alla Conference League, Uefa permettendo, a causa dei 10 punti di penalizzazione inflitti dalla giustizia sportiva per il caso plusvalenze. Sarebbero arrivati terzi, e quindi in Champions League, ma è troppo poco.
Il giocatore non lascia più alcun dubbio: l’annuncio su Instagram
Anche senza decurtamento di punti la Vecchia Signora non ha mai lottato per il titolo. Il cammino europeo, poi, è stato disastroso: cinque sconfitte in sei partite ed eliminazione dal girone di Champions League. Il percorso in Europa League è stato sufficiente, ma la finale di Budapest era assolutamente alla portata della squadra di Allegri che invece ha ceduto in semifinale con il Siviglia. A questo si aggiunge l’uscita in semifinale di Coppa Italia contro l’Inter in un match di ritorno altamente insufficiente da parte dei bianconeri. Per questo, una Juve praticamente senza coppe e quindi senza incassi, sarà costretta a cambiare, se non a stravolgere, il proprio organico. E arrivano i primi addii ufficiali.
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Uno dei primi di questa lista è Angel Di Maria. Il Fideo ha deluso le aspettative di club e tifosi e, dopo un anno con tante ombre e qualche luce, lascerà la squadra. A confermarlo è lui stesso con un post su Instagram: “Sono giunto alla fine di una tappa difficile e complicata. Me ne vado con la tranquillità di chi ha dato tutto per aiutare il club a continuare a vincere titoli, ma non è stato possibile. Me ne vado con il sapore amaro di non esserci riuscito ma con la felicità di portare con me molti amici di questo meraviglioso spogliatoio del quale ho fatto parte. Grazie a tutti i miei compagni per l’affetto che mi hanno riservato sin dal primo giorno, mi sono sempre sentito come a casa. Un grande saluto a tutti gli Juventini per il loro affetto quotidiano. Un grande abbraccio. Vi porto nel cuore”.
