L’ennesima caduta fa riflettere il campione, per il futuro non si prospetta nulla di buono, ecco le sue parole
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Non poteva essere più scintillante di così il ritorno di Marc Marquez in pista, quasi due mesi senza gare non sembrano aver scalfito lo spagnolo che si è reso subito protagonista a Le Mans, arrivando ad un passo dal podio. Ancora una vita, tuttavia, la ricerca sfrenata del risultato ha giocato un brutto tiro al numero 1 di Honda che a pochi giri dalla fine è caduto nella frenetica ricerca di agguantare la seconda posizione. Poco male, quel che conta è vedere come il ragazzo abbia già ripreso in mano la sua forma fisica, ma quel che preoccupa i fan è ben altro.
Il capotecnico di Honda perentorio “Adesso non possiamo vincere, ma spero che le cose cambieranno”
A dare un freno agli entusiasmi, dopo l’ottima prestazione vista da Marc Marquez, è proprio il capotecnico di Honda, Santi Hernandez, una doccia fredda per i tifosi che speravano di veder riaccendersi un mondiale in cui il vincitore non è affatto scritto. Il destino di Honda, tuttavia, sembra ben altro questo punto non potrà fare nulla nemmeno il talento dell’8 volte campione del mondo.
“È difficile peri piloti sapere che sul rettilineo perderanno quanto di buono guadagnato prima, Honda deve lavorare sulle velocità di punta. È chiaro che uno come Marquez sia un fuoriclasse in grado di tirare fuori dalla moto cose che nemmeno esistono, ma per far ciò è costretto a forzare troppo ed è normale che sia caduto spesso. In questo momento, comunque, è chiaro che non possiamo vincere, ma stiamo lavorando per invertire la tendenza“.
Parole chiare che evidenziano come per i risultati visti a sprazzi non siano il frutto di una moto competitiva ma di un pilota in grado di fare la differenza. Tirare tanto forte la corda, ad ogni modo, non ha comunque portato a nulla con Marc Marquez che deve ancora finire il suo primo Gran Premio in questo 2023, una situazione di stress che non fa che accrescere i malumori e che a fine stagione, probabilmente, porterà alla rottura definitiva tra lo spagnolo e la Honda.
