Niente da fare per i bianconeri eliminati nella semifinale di ritorno di Europa League dal Siviglia: l’Europa continua ad essere una maledizione
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Prosegue la maledizione europea per la Juventus. Dopo le delusioni degli scorsi anni e l’uscita dai gironi di Champions in questa stagione, i bianconeri riponevano molta fiducia nell’Europa League. La possibilità di alzare un trofeo europeo che manca dal lontano 1997 (Supercoppa Europea contro il Psg) erano concrete, ma anche in questa occasione l’obiettivo non è stato raggiunto. La squadra di Allegri ha perso 2-1 dopo i tempi supplementari con il Siviglia e hanno dovuto salutare la competizione ad un passo dalla finale di Budapest dove avrebbero incontrato la Roma.
Juventus, per Fagioli frattura della clavicola e stagione finita
Nonostante il vantaggio a metà ripresa siglato da Vlahovic, i bianconeri prima si sono fatti raggiungere dal gol di Suso e poi a inizio primo tempo supplementare hanno subito anche la rete decisiva dell’ex Roma Lamela. Molto rammarico per la Vecchia Signora che ora dovrà cercare di difendere il secondo posto in campionato in attesa della sentenza di lunedì 22 maggio sull‘inchiesta plusvalenze che quasi certamente porterà una pesantissima penalizzazione. Inoltre, per Allegri, piove sul bagnato perché dovrà fare a meno di un suo titolare per le ultime tre partite della stagione contro Empoli, Milan e Udinese.
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Si tratta di Nicolò Fagioli, costretto ieri a lasciare il campo in chiusura di primo tempo per un duro scontro di gioco. Il centrocampista ha riportato la frattura della clavicola destra e verrà operato domani. L’obiettivo è quello di averlo fin dal primo giorno di preparazione della prossima stagione
