Rottura Spalletti Napoli, l’indizio fa tremare i tifosi: cos’è successo

Rottura Spalletti Napoli, il tecnico potrebbe clamorosamente non rimanere: l’ultimo indizio fa tremare i tifosi.

Luciano spalletti
Luciano spalletti (Instagram)

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Luciano Spalletti e il Napoli potrebbero realmente dirsi addio nonostante il miracolo sportivo compiuto quest’anno. Le tensioni tra le parti continuano ad essere particolarmente evidenti e il ‘Corriere dello Sport’ lancia l’allarme, soprattutto dopo l’indizio emerso in giornata: difatti, l’assenza del tecnico alla presentazione del ritiro di Dimaro è stata abbastanza significativa, segnale che i malumori del tecnico continuano ad essere vivi e da non sottovalutare.

Per com’è Spalletti, pensare di lasciare incompiuto un lavoro come quello di Napoli è davvero impossibile, a meno che non entrino in gioco altri fattori che rendano difficile la convivenza con la società; e sono proprio questi i punti che intende chiarire, già abbozzati nell’incontro di venerdì scorso con De Laurentiis, l’ad Chiavelli e il dirigente Sinicropi in una cena che sembra il primo passo verso la pace sperata.

Rottura Spalletti Napoli, l’indizio non lascia tranquilli i tifosi

Luciano spalletti
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Evidentemente non è bastato per placare il buon Luciano, che vuole vederci chiaro e vuole capire effettivamente quali sono le idee per l’immediato e per il futuro. Perché aver vinto uno scudetto è davvero tanta roba, ma proseguire verso una strada senza crescita è un’altra, visto che ci sono gli elementi per aprire un ciclo e va percorsa una strada ben precisa.

L’allenatore sta riflettendo attentamente su tutto, come detto dai piani futuri sino al mercato, altro tema centrale che può diventare problematico; difatti, se la società dovesse accettare qualche offerta monstre per qualche big e non dare un segnale di continuità che vorrebbe lui, non sono da escludere ulteriori malumori che porterebbero il Napoli a ricominciare da zero, magari con un doppio legato non solo a Spalletti ma anche e soprattutto al ds Giuntoli, il regista oscuro che con il suo enorme lavoro ha permesso ad una piazza di raggiungere ed ottenere un traguardo storico.

Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.