Tsitsipas giustiziere, Roma rimane senza italiani

Si sono conclusi ieri a tarda notte gli incontri degli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia: gli azzurri hanno salutato tutti il torneo

Tsitsipas Roma Musetti
Stefanos Tsitsipas (Foto da ANSA)

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Giornata intensa ieri al Foro Italico. Come da programma, infatti, si sono disputati tutti gli incontri degli ottavi di finale del terzo Master 1000 sulla terra della stagione. Otto incontri, impreziositi dai tre match da terminare del terzo turno che si sono svolti in mattinata. Tutte le teste di serie sono quindi scese in campo ad eccezione di Carlos Alcaraz, clamorosamente eliminato dall’ungherese Marozsan, numero 135 del mondo, al terzo turno.

Atp Roma: Tsitsipas prima regola Sonego, poi supera anche Musetti e vola ai quarti

Roma Tsitsipas Musetti
Stefanos Tsitsipas (Foto da ANSA)

Programma fitto quello di martedì al Foro Italico, con alcuni giocatori costretti a scendere in campo due volte nello stesso giorno. Uno di questi è stato Stefanos Tsitsipas che in mattinata ha ultimato il suo match contro Lorenzo Sonego, interrotto lunedì, vincendo con il punteggio di 6-3 7-6. Nel pomeriggio, dopo le vittorie di Djokovic contro Norrie, Rune contro Popyrin e Ruud contro Djere, arriva la grande delusione per i colori azzurri con la sconfitta di Jannik Sinner contro Francisco Cerundolo (6-7 6-2 6-2). Contemporaneamente all’altoatesino un altro favorito è uscito di scena: si tratta di Rublev, ko 2-1 contro Hanfmann (7-6 4-6 6-3). Fitto il programma serale con il big match tra Medvedev e Zverev, vinto ancora una volta dal russo (6-2 7-6) e successivamente Coric ha regolato il giustiziere di Alcaraz Marozsan 2-1 (3-6 6-4 6-3).

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Il quadro degli ottavi di finale si è concluso poi a notte fonda con il match tra Tsitsipas e Lorenzo Musetti, iniziato addirittura a mezzanotte. Purtroppo per l’italiano il match ha sorriso al greco che con un doppio 7-5 si è assicurato un posto nei quarti di finale dove troverà di fronte Borna Coric. Gli altri accoppiamenti sono Djokovic-Rune, Ruud-Cerundolo e Medvedev-Hanfmann.