Il miglior tennista italiano si è arreso agli ottavi di finale degli Internazionali contro l’argentino Francisco Cerundolo, numero 31 al mondo
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Grande delusione. Questo aleggiava ieri pomeriggio sul campo Centrale del Foro Italico. I tifosi che lo avevano riempito per sostenere il miglior tennista italiano si ritrovano costretti ad applaudire invece il numero 31 al mondo, un argentino, che dal secondo set in poi non ha sbagliato un colpo. Jannik Sinner saluta quindi gli Internazionali d’Italia agli ottavi di finale, un risultato che non può rendere soddisfatto lui e il suo staff.
Sinner ammette: “Oggi questo era il mio cento per cento…”
Già negli incontri precedenti, specialmente contro il russo Shevchenko, il numero 8 al mondo aveva lasciato venire qualche dubbio sulla sua condizione. Non solo fisica, ma anche mentalmente l’altoatesino non sembrava così centrato come al solito, come lo dimostra il fatto che proprio nell’incontro del terzo turno non si era accorto di aver messo a segno il punto decisivo. Cerundolo è un giocatore ostico, un buon difensore che se gli si lascia il comando del gioco può essere molto pericoloso. E ieri, specialmente negli ultimi due set, lo è stato, dominando di fatto la partita. Sinner dovrà quindi cercare di resettare e lavorare al meglio la prossima settimana per farsi trovare in una condizione migliore al Roland Garros.
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“Quello che ho dato oggi era il mio cento per cento. Ero molto ben preparato, molto allenato – ha spiegato l’altoatesino – ma ci sono anche giornate in cui non ti senti benissimo… Non ho giocato a tennis come speravo e fisicamente non mi sono sentito come volevo. È una giornata tosta perché ci tenevo tanto a fare bene qui perciò è un peccato aver avuto una partita storta proprio a Roma“.
