Corsa a piedi, qual è la giusta durata: il segreto che nessuno conosce

Corsa a piedi, vediamo alcune considerazioni utili che lasceranno a bocca aperta: qual è la giusta durata, il segreto. 

Camminata 40 minuti
Camminata 40 minuti (Pixabay)

PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM

L’attività cardio è tra le migliori in assoluto se vogliamo dimagrire e ottenere una forma fisica di buon livello. La corsa a piedi è ottimale per bruciare calorie e cercare di raggiungere dei risultati di spessore. Tuttavia, occorre andare per gradi e non forzare da subito e chiedere al vostro corpo di spingersi oltre; in questo caso, si rischia di andare incontro ad infortuni facilmente evitabili.

La distanza e la velocità aumenteranno con il passare del tempo, soprattutto se riuscirete a dare continuità nel tempo. L’importante è iniziare a prendere familiarità con la pratica; sarà il corpo stesso a ‘dirvi’ quando e come potrete aumentare l’intensità sui percorsi da voi scelti. Come riferisce ‘sportoutdoor24.it’, 40 minuti è la durata considerata minima per iniziare ad ottenere dei benefici: in questo lasso di tempo il metabolismo aumenta, il grasso in eccesso viene bruciato e il corpo inizia a lavorare verso la direzione del benessere fisico, quella sensazione che si sente una volta che abbiamo concluso la sessione.

Corsa a piedi, la giusta durata: il segreto inaspettato

Camminata 40 minuti
Camminata 40 minuti (Pixabay)

40 minuti da dedicare all’interno della giornata, da capire il quando: al mattino, in pausa pranzo o la sera. Al mattino il corpo sembra godere di maggiori benefici, mentre in pausa pranzo potrebbe essere il momento migliore da incastrare. Verso sera, il nostro corpo è stanco e la prestazione potrebbe risentirne, ma questo non significa che non sia il momento adatto; spesso e volentieri è quello preferito, perché il clima consente di allenarci al meglio e ci avviamo verso fine giornata con la testa sgombra dallo stress quotidiano.

Per gli amatoriali è il tempo perfetto per iniziare a lavorarci su, mentre per quanto riguarda i runner 40′ è il tempo ideale per mettere alla prova la resistenza e la velocità, anche se un allenamento ad alta intensità di 40′ è già di per sé un enorme successo. Tuttavia, è bene cercare di non andare troppo in la per troppi giorni consecutivi, perché i risultati arrivano anche e soprattutto dopo aver riposato alla perfezione.

Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.