La diatriba interiore su quale acqua ci faccia maggiormente bene al nostro organismo va avanti ormai da anni, ma attenzione, esiste una risposta!
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L’acqua è un elemento essenziale nella nostra vita quotidiana ed è fondamentale per il mantenimento di un corretto equilibrio idrico nel nostro organismo. Che sia frizzante o naturale, per prima cosa è importante berne abbastanza durante tutto l’arco della giornata, tuttavia, in molti si pongono una domanda cruciale ormai da anni, ovvero se sia meglio l’acqua frizzante o quella naturale. Una risposta esiste! Ecco qual è la soluzione più adatta alle vostre esigenze.
Liscia o gassata? Non c’è una regola! Bisogna solo ascoltare il proprio corpo!
L’acqua frizzante è caratterizzata dalla presenza di anidride carbonica che le conferisce un sapore più vivace e pungente rispetto a quello dell’acqua naturale. Molti apprezzano questa caratteristica e la preferiscono, in quanto può rendere più gradevole il consumo soprattutto per chi non ama bere molto. L’acqua frizzante può inoltre aiutare a favorire la digestione, grazie alla sua capacità di stimolare la produzione di succhi gastrici e, quindi, in alcuni casi scegliere questa alternativa può essere corretto per il nostro organismo.
D’altro canto l’acqua naturale ha un sapore più neutro e può essere più adatta a chi cerca un’esperienza di consumo più delicata e dissetante, essa è priva di anidride carbonica e, per questo motivo, può essere più indicata per chi soffre di problemi gastrointestinali, come il reflusso gastroesofageo o la gastrite. L’acqua naturale è generalmente più leggera e meno saziante rispetto a quella frizzante, pertanto può essere bevuta in quantità maggiori senza provocare fastidi allo stomaco o gonfiori eccessivi, proprio per questo, in generale, chi tiene ad avere un addome piatto è maggiormente improntato su questa scelta.
Per quanto riguarda le proprietà nutritive e i benefici per la salute, non esistono differenze sostanziali tra l’acqua frizzante e quella naturale. Entrambe forniscono un adeguato apporto di minerali, come sodio, potassio e calcio, e contribuiscono a mantenere l’organismo idratato e in perfetta forma. La scelta tra le due tipologie di acqua dipende, dunque, principalmente dalle preferenze personali e dalle specifiche esigenze di ciascun individuo.
Se personalmente riesci a bere la tua quantità minima di acqua consigliata, di circa 2 litri al giorno, solo con un determinato tipo di acqua, è bene continuare così, l’importante è bere molto, ancor di più in questi mesi in cui il caldo sarà il protagonista sulla nostra penisola.
