Serie A, perché i palloni dei gol vengono chiusi in un sacchetto: ecco dove finiscono

Serie A, i palloni dei gol vengono chiusi in un sacchetto per un motivo ben preciso: la disposizione della Lega ha un motivo singolare. 

Pallone Serie A 22-23 perché messi in un sacchetto
Pallone Serie A 22-23 perché messi in un sacchetto (Instagram)

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Ne avevamo parlato in tempi non sospetti, ora la situazione appare molto più chiara: i palloni dei gol più importanti di questa stagione sono stati spesso messi da parte e posti in un sacchetto, suscitando la curiosità di tutti i tifosi. Ma qual è il significato? Si è deciso che ogni pallone decisivo ai fini di determinati risultati sarà messo all’asta.

L’idea è nata per permettere ai tifosi di poter concorrere per un amato trofeo da esporre nella sua bacheca: difatti, solo alcuni fortunati potranno cercare di vincere uno dei palloni gol più decisivi del campionato, così come accadde nella finale della Supercoppa Italiana tra Inter e Milan e durante Napoli-Salernitana e Napoli-Fiorentina, ossia i gol messi a segno da Olivera e Osimhen.

Serie A, perché i palloni dei gol vengono chiusi in un sacchetto: il motivo

Pallone Serie A 22-23 perché messi in un sacchetto
Pallone Serie A 22-23 perché messi in un sacchetto (Instagram)

Come rivela ‘fanpage.it’, ogni pallone sarà prelevato e portato nella sede centrale di Gameused.com per certificarne l’autenticità. Il pallone sarà dotato di un chip che permetterà al possessore di rivedere il video della rete realizzata, reso possibile semplicemente tramite smartphone e app dedicata. Per aggiudicarselo, i tifosi parteciperanno all’asta su ‘Socios.com’ a patto che posseggano i Fan Token, dei gettoni virtuali che permettono di poter concorrere per aggiudicarsi la sfera.

Questa curiosa iniziativa era già stata promossa con discreto successo durante la finale della Supercoppa Italia tra Milan ed Inter, quando i nerazzurri vinsero 3-0 e vennero prelevati 3 palloni. Ora è accaduto anche per quanto riguarda i gol scudetto del Napoli, a partire dalla rete di Olivera contro la Salernitana, gol che poi non è servito a causa del pari inatteso della Salernitana che aveva vanificato tutti i preparativi della festa scudetto al ”Maradona”.

Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.