Il torneo di Roma inizierà ufficialmente domani con le partite del primo turno, ma da ieri sono in corso le qualificazioni per accedere al tabellone
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Cresce l’attesa per gli Internazionali di Roma. Il Master 1000 italiano, il terzo sulla terra della stagione dopo quelli di Montecarlo e Madrid, prenderà ufficialmente il via domani, mercoledì 10 maggio. Da due giorni sono però in corso le qualificazioni per assegnare i posti ancora vacanti nel tabellone. Il format del torneo è nuovo: non più un programma di una settimana, ma bensì di 12 giorni, come accaduto per esempio a Madrid.
Internazionali: incredibile nelle qualificazioni, il gesto fa molto discutere
niente stretta di mano #ibi23 pic.twitter.com/lZK7pJy0Ym
— Tommaso Giuliani (@Tomtennis_) May 8, 2023
Rispetto al torneo spagnolo ci sono fortunatamente meno assenze. Tra i ritorni in campo i più attesi sono ovviamente quelli di Novak Djokovic e Jannik Sinner che hanno saltato l’appuntamento iberico per recuperare da alcuni problemi fisici. Non ci saranno, come la scorsa settimana, Matteo Berrettini e Rafael Nadal: entrambi cercheranno in tutti i modi di esserci per il Roland Garros di fine mese. Nel frattempo si stanno concludendo i match di qualificazione, partite ovviamente molto sentite e che in alcuni frangenti hanno toccato momenti di alta tensione.
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Non questioni di sport, ma politiche. Al termine del match, valido per il primo turno delle qualificazioni agli Internazionali Bnl d’Italia, tra Alexander Shevchenko e Oleksii Krutykh. Il primo, di nazionalità russa, ha vinto 2-0 la partita e si è qualificato per il turno successivo. Quello che però ha fatto notizia è quanto avvenuto dopo il match point: Shevchenko si è infatti avvicinato alla rete per stringere la mano a Krutykh, che non gli ha stretto la mano, andando dritto a stringere quella dell’arbitro.
Non è la prima volta che accade una cosa simile. La stessa scena si era già vista al torneo di Miami con il rifiuto dell’ucraina Marta Kostyuk di dare la mano alla russa Anastasia Potapova.
