Il senegalese è già con le valigie in mano dopo la violenta lite nello spogliatoio dell’Etihad che lo ha visto protagonista con il compagno di squadra Sanè
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Prima l’uscita dalla Coppa di Germania in casa contro il Friburgo, poi la pesantissima sconfitta contro il Manchester City che ha compromesso il cammino in Champions League e ora il pareggio interno in campionato contro l’Hoffenheim. L’impatto di Thomas Tuchel alla guida del Bayern Monaco poteva essere decisamente migliore: dall’arrivo dell’ex tecnico del Chelsea, avvenuto poco meno di mese fa, i bavaresi hanno salutato una competizione e mezza e solamente l’harakiri del Borussia Dortmund ha salvato il primo posto in classifica in Bundesliga.
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Di certo gli animi nello spogliatoio tedesco sono tutt’altro che sereni. La violenta lite scoppiata nello spogliatoio dell’Etihad tra Manè e Sanè, con il senegalese che ha colpito con un pugno al volto il compagno di squadra, ha lasciato più di qualche strascico. L’ex Liverpool non è stato convocato per la partita di campionato contro l’Hoffenheim e con ogni probabilità lascerà il club a fine stagione, anche perché non è uno dei più apprezzati da Tuchel. Il rendimento del 31enne è stato finora altalenante con 11 reti e 5 assist in 32 presenze.
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Per questo il Bayern, che ha speso 32 milioni di euro in estate per portarlo in Baviera, se ne libererà in estate, puntando il colpo da 90, o meglio da 100 (milioni), in attacco. L’addio di Lewandowski si sta sentendo parecchio e la scorsa estate la società ha optato di non sostituirlo con un centravanti d’area, ma ora le cose sembrano cambiate. Per questo la dirigenza ha deciso di regalare un vero e proprio bomber a Tuchel. La corsa è a tre: Harry Kane, Victor Osimhen o Gonçalo Ramos. Gli ultimi due sarebbero i preferiti, anche per una questione d’età, ma proprio per questo molto ambiti e potrebbero scatenarsi delle vere aste nei prossimi mesi.
