Il procuratore del giocatore sbotta: “E’ come in galera”

La stagione sta volgendo al termine, ma ci sono situazioni spinose che continuano a tenere banco: facilmente quest’estate questi giocatori cambieranno aria

Agente Cragno polemica Monza
Stadio Marassi (screen Instagram)

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La stagione calcistica è nel suo momento cruciale con quasi tutte le squadre alla ricerca di punti e vittorie per raggiungere i propri obiettivi. Con il Napoli che si è praticamente aggiudicato lo scudetto da mesi, l’attenzione del nostro campionato si è spostata sulla lotta per la zona Europa con molte formazioni in lotta per il quarto posto. La vittoria del Verona in rimonta sul Sassuolo nello scorso weekend ha riacceso invece anche la lotta salvezza.

L’agente sbotta: “Come essere in galera senza aver rubato un cioccolatino”

Alessio Cragno polemica agente
Alessio Cragno (Lapresse)

Ci sono però alcune situazioni spinose riguardanti giocatori che hanno trovato poco spazio e che molto probabilmente quest’estate cambieranno aria. Una di queste è quella di Alessio Cragno, il portiere del Monza arrivato lo scorso luglio dal Cagliari, preso per essere il portiere titolare della squadra brianzola e poi, di fatto, mai schierato titolare. Stroppa gli ha preferito l’eroe della promozione Di Gregorio e anche Palladino ha proseguito su quella strada.

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Dopo mesi di silenzio sono arrivate le parole dure del suo agente, Graziano Battistini: “Alessio è andato a Monza da portiere della nazionale e con uno dei rendimenti più alti degli ultimi anni di Serie A. Quando si è palesato il loro interesse, Alessio ha aderito a un progetto, per aprire un ciclo in una società che ambisce a diventare più importante. Poi, in maniera grottesca e dopo essere stato tra i migliori in Coppa Italia con il Frosinone, non è stato scelto per la prima di campionato. Il ruolo del portiere è particolare ma Alessio è finito in galera senza neanche aver rubato un cioccolatino“.