MotoGP, retroscena folle su Valentino Rossi: “Non credevo che..”

MotoGP, retroscena folle su Valentino Rossi: a parlarne è Carlos Checa, ecco le sue dichiarazioni. 

Moto GP retroscena
Moto GP retroscena (Instagram)

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Come per la Formula 1, anche per la Moto GP non mancano le sorprese giorno dopo giorno. E a riferire qualche retroscena interessante è Carlos Checa, che a DAZN ha svelato qualche retroscena su Valentino Rossi alla Yamaha: ”Quando è arrivato le cose sono cambiate drasticamente: lui era un top player e ci ha dato una sveglia incredibile. Abbiamo cercato di migliorare le condizioni di una moto che non era assolutamente performante e grazie a lui ci sono stati dei miglioramenti”.  

Il pilota ha raccontato che l’avvento di Rossi è stata una manna per la scuderie e per ognuno singolo componente del team, dunque anche per lui che ha appresso tanti segreti del mestiere. ”Mi sono sempre trovato molto bene, è una persona molto trasparente”. Checa è rimasto impressionato dalle sue qualità umane e tecniche e dalla sua competitività, oltre ad una competenza nella gestione assolutamente incredibile.

MotoGP, retroscena folle su Valentino Rossi

Valentino Rossi retroscena
Valentino Rossi (Instagram)

Dunque, Valentino Rossi non era solo un top player della moto ma anche umanamente, con qualità personali davvero incredibili che lo hanno definito tra i top piloti anche sotto il profilo personale. “Abbiamo lavorato molto con la moto e loro si sono resi conto che tutto ciò che è stato costruito con Vale era idoneo ed ottimale; difatti, in futuro avevano provato a cambiare ma hanno dovuto fare un pass indietro per essere nuovamente competitivi”.

Checa ha anche raccontato dell’incidente del 1998. “Non riuscivo a respirare e sentivo il mio corpo paralizzato; ero cosciente di questo e ricordo ancora che sono stati i miei momenti più difficili. Ho pregato in quel momento, speravo di cavarmela e speravo di essere in buone mani. E’ stata durissima riprendermi ma sono potuto tornare a fare le cose di tutti i giorni e ringrazio tantissimo che sia riuscito a rifarlo. Programmi per il futuro? Tornare a fare la Dakar da protagonista ed essere nelle condizioni di vincere”.

Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.