Caso esultanza-Lukaku: cosa dice il regolamento

L’espulsione dell’attaccante belga, a cui sono stati rivolti insulti razzisti, ha scatenato tantissime polemiche: ecco cosa dice il regolamento 

Lukaku
Lukaku (screen Instagram)

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Non può esistere un derby d’Italia senza polemiche. E anche questa volta, quando tutto sembrava essere piuttosto tranquillo, è scoppiato il solito putiferio. Il fatto: Lukaku, precedentemente beccato dai tifosi bianconeri per un fallo duro su Gatti, si incarica di battere il rigore all’ultimo minuto assegnato per un fallo di mano di Bremer, proprio sotto la curva juventina. I tifosi più caldi della Vecchia Signora lo insultano e, purtroppo, volano anche epiteti razzisti. Il belga segna ed esulta in maniera che sembrerebbe provocatoria: Massa gli mostra il cartellino giallo, il secondo della sua partita, e il numero 90 viene espulso.

Caos esultanza e doppio giallo: cosa dice il regolamento

 

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L’agenzia che cura l’immagine del giocatore si è detta disgustata per gli insulti razzisti ricevuti da Lukaku e ha chiesto alla Lega di prendere sanzioni nei confronti dei sostenitori bianconeri. Tutto ineccepibile. Ma sul piatto della bilancia c’è anche il lato sportivo: il numero 90 salterà la gara di ritorno, decisiva per il passaggio in finale e questo ha sollevato l’ennesimo polverone. Ma cosa dice il regolamento?

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Il protocollo aggiornato all’1 luglio 2022, all’articolo 12 prevede che: “Un calciatore deve essere ammonito, anche se la rete non viene convalidata se: si avvicina agli spettatori in modo tale da causare problemi di sicurezza e/o per l’incolumità e/o si arrampica sulla recinzione, agisce in un modo provocatorio o derisorio, si copre la testa o il volto con una maschera o altro oggetto similare, si toglie la maglia o copre la testa con la maglia”. L’esultanza di un giocatore in direzione della tifoseria avversaria viene, per consuetudine, considerata provocatoria. Da qui la decisione dell’arbitro Massa di estrarre il secondo giallo (il primo era stato comminato per il fallo su Gatti) ed espellere Lukaku.

A discolpa del belga c’è da dire che la stessa esultanza l’aveva già proposta la settimana scorsa dopo un gol nel match della sua nazionale contro la Svezia. Come andrà a finire? Non resta che aspettare.