Allarme in MotoGP: ecco che cosa è successo in queste ore, annuncio shock.
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Potrebbe prospettarsi una rivoluzione nella MotoGP. Sono in molti a pensare a qualche cambiamento drastico per permettere ai piloti di poter gareggiare con maggior sicurezza e con regole più chiare e definite. Lo sprint race, ad esempio, non piace ai piloti e la scelta di Carmelo Ezpeleta di copiare la F1 non sta riscuotendo il successo che sperava. Alcuni piloti, tra cui Quartararo, non le ha mandate a dire e anche le possibili sanzioni sugli incidenti non hanno convinto, visto che alcuni sono stati sanzionati e altri no.
Allarme in MotoGP, fans sotto shock
A parlarne è Stefan Bradl, attuale collaudatore Honda, a ‘Speedweek’: “Gli steward hanno un compito difficile ma non sembrano esserci regole certe per le dinamiche del gioco. Quando si deve punire e quando no? Quali sono i criteri adottati? Gli interrogativi sono tanti. A volte non comprendiamo con quale criterio sono decise le penalità oppure no. Non c’è un regolamento preciso. In questo modo c’è troppa anarchia e tutti rischiano. Credo che abbiamo raggiunto il limite umano in questo sport.”
Alla luce di queste dichiarazioni, si cercherà di capire quelle che possono essere le soluzioni per riportare la MotoGP al centro del divertimento e dello spettacolo, come ricercato dai vertici che ora non possono non tenere conto di queste dichiarazioni.