Come ottenere i benefici della meditazione senza farlo: tecniche scioccanti

Meditare non è solo una pratica ma un vero stile di vita, con questi 3 semplici trucchi porterai la meditazione e nella vita di tutti i giorni

meditazione benefici
meditazione (foto plexer)

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Immaginate di poter godere dei benefici della meditazione senza dover effettivamente sedersi in silenzio a meditare, questa idea a quanto pare può diventare realtà seguendo i consigli della psicologa esperta Betsy Holmberg, che ci invita a cambiare la nostra mentalità per vivere meglio. Secondo la psicologa Il monologo interiore che ci accompagna costantemente può essere inutile e dannoso oltre che il responsabile della maggior parte del nostro stress, interferendo con la nostra serenità quotidiana. Ci sono tuttavia tre metodi per ottenere i vantaggi della meditazione anche senza dover praticarla, ecco come fare.

Ecco 3 metodi infallibili per portare la serenità della meditazione nelle azioni quotidiane, i risultati saranno sorprendenti!

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meditazione (foto plexer)

Il primo segreto secondo la psicologa sarebbe quello di ridurre la complessità delle tue azioni quotidiane. Spesso, mentre svolgiamo le nostre attività quotidiane, il nostro monologo interiore ci distrae e ci troviamo in condizione di dover placare il nostro cervello, per far questo dobbiamo rivolgere la nostra attenzione altrove, immaginare ad esempio la sensazione dell’acqua calda sotto la doccia, il sapore del cibo o il colore del cielo puoi essere la strada giusta da percorrere. Ignorando i nostri pensieri, la consapevolezza diventa un risultato naturale entrando a far parte di noi.

Un altro metodo infallibile è focalizzarsi su ciò che ci sta davanti. Frequentemente ascoltiamo solo e parzialmente le persone intorno a noi, essendo distratti dai nostri pensieri. Quando conversiamo con qualcuno, sforziamoci di restare mentalmente silenziosi e concentrarci sull’interlocutore, questo avrà l’effetto di attivare la nostra attenzione e disattivare il monologo interiore, rendendo l’interazione più gratificante.

Infine bisognerà trovare il proprio flusso. Uno stato mentale di “flusso” si verifica quando siamo completamente immersi in un’attività, al punto che tutto il resto diventa irrilevante e questo stato, di fatto, disattiva il monologo interiore. Dedica del tempo alle attività che ti appassionano, quelle che ti fanno dimenticare il tempo e lo spazio, la concentrazione prolungata rafforza la nostra attenzione, ottenendo lo stesso effetto della meditazione. Se non hai un’attività che ti mette in questo stato di flusso, scegline una che ti piace e descrivi mentalmente i passaggi coinvolti per evitare distrazioni: “Un punto diritto, uno rovescio” o “Rimbalza, rimbalza, colpisci“, per fare un esempio se sei appassionato di tennis!

In definitiva, secondo Betsy Holmberg, la meditazione è un potente strumento per disattivare il monologo interiore che spesso ci fuorvia e getta in stati di ansia ed agitazione. Fortunatamente però possiamo ottenere gli stessi benefici, sia che ci troviamo in uno studio di yoga o mentre facciamo la spesa al supermercato, basterà allenare se stessi ad essere immersi in questo stato di meditazione.

Pubblicista da sempre amante dello sport, soprattutto delle sfaccettature meno evidenti che spesso vengono difficilmente trasmesse al grande pubblico. Il mio obiettivo è quello di trasferire la mia passione per lo sport agli altri, soprattutto accendendo un faro sui retroscena apparentemente insignificanti ma che, come spesso accade, regolano questo mondo particolare.