È partito il domino degli allenatori, pronto un ritorno clamoroso sulla panchina dell’Italia, Roberto Mancini sembra avere le ore contate!
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Si è aspettato tempo e sono stati digeriti due mondiali senza la nazionale italiana a farne parte, il primo non è stato certo colpa di Roberto Mancini ma dopo il primo fallimento di Ventura per l’allora Ct dell’Italia l’esonero è stato immediato. Per Roberto Mancini la sorte è stata diversa ma l’ultima sosta per le nazionali ha riacceso le polemiche sull’operato dell’allenatore, sembrato ancora confuso ed alla ricerca qua e là di soluzioni improbabili affidandosi a ragazzi con ben poca esperienza anziché cercando di consolidare un gruppo e renderlo sempre più produttivo. Queste le maggiori colpe imputate all’attuale Ct che potrebbero costargli il posto, soprattutto adesso che è tornato disponibile uno degli ex allenatori della nazionale che ha fatto vedere il miglior gioco anche con, forse, la peggior nazionale di sempre.
Conte sulla panchina dell’Italia, salgono le sue quotazioni dopo il divorzio con il Tottenham
La suggestione è impazzita sui social, figlia del malessere dei tifosi per il brutto gioco espresso dalla nazionale italiana e della notizia della disponibilità di Antonio Conte, ormai a spasso, dopo il divorzio rumoroso dal suo Tottenham.
Una suggestione, tuttavia, che sembra destinata a restare tale. Anche la parentesi con l’Italia di Antonio Conte, infatti, è stata alquanto rocambolesca, con l’allenatore che ha forse capito in quell’occasione che la nazionale non fa per lui. Il tecnico salentino ha bisogno di vivere i giocatori tutti i giorni, di lavorare a stretto contatto e respirare l’aria del campo di allenamento, cosa che la nazionale garantisce poco.
Un suo ritorno in azzurro, quindi, sembra destinato a non potersi compiere, almeno per il momento. Antonio Conte probabilmente si prenderà qualche mese di pausa prima di ascoltare le offerte di qualche altro club pronto a coprirlo d’oro per ottenere i suoi servigi. Il PSG forse è l’unico in grado di soddisfare le sue richieste “no limits” in quanto a mercato e potrebbe essere la sua prossima destinazione. Per questo tuttavia è ancora presto, quel che però sembra sicuro è che non lo rivedremo vestire la maglia di Ct della nazionale Italiana almeno per un po’.
