Juventus in Serie B: come e cosa cambierebbe Dazn

Le vicende giudiziarie che gravitano attorno alla Juventus potrebbero addirittura farla piombare in Serie B. Sulla questione si è espresso il Ceo di Dazn spiegando come cambierebbe l’azienda qualora si avverasse tale ipotesi.

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Massimiliano Allegri ai microfoni di Dazn (foto da Instagram)

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La Juventus al momento brancola nel buio. Servono a poco le parole di Allegri, il quale più volte ha espresso di “voler pensare unicamente al campo“. La situazione è la seguente: per il caso plusvalenze, come ormai è noto a tutti, sono stati tolti ben 15 punti alla Vecchia Signora che in questo momento si ritrova settima in campionato. Nonostante stia viaggiando a ritmi elevati ed una posizione in Champions League dista appena 7 punti, le grane in quel di Torino non sono finite. Il 19 Aprile la dirigenza bianconera si ritroverà al Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni per ascoltare le decisioni della Procura in merito al ricorso per il caso plusvalenze. Il problema principale è il secondo filone di indagini, quello relativo agli stipendi ed al falso in bilancio. A Maggio la Procura Federale emanerà il suo verdetto.

Juventus in Serie B: come e cosa cambierebbe Dazn

Tra le varie ipotesi, non si esclude minimamente un possibile deferimento della Juventus che rischierebbe addirittura una retrocessione in Serie B. Se tale ipotesi si avverasse, come cambierebbero i diritti televisivi? Sulla questione si è esposto Stefano Azzi, CEO di Dazn.

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In un’intervista rilasciata al “Sole 24 Ore“, l’uomo ha affermato “Per me l’assetto migliore è quello della Serie A equiparabile a quello attuale. L’audience della Juve è evidentemente molto alto”. L’augurio di Azzi è quello di continuare a vedere la Vecchia Signora nella massima serie italiana anche per un introito personale ed aziendale ovviamente.

C’è un altro punto molto importante toccato dall’intervista, ovvero quello che riguarda la possibilità di acquisizione di Dazn da parte della Lega Serie A. Il CEO dell’emittente televisiva in streaming ha tenuto a ribadire la forte posizione ricoperta da Dazn e che tale possibilità è tutt’altro che vicina. Conclude infatti dicendo “Non c’è in essere la minima discussione”.