Inter-Juventus, braccio Rabiot: svelato il ‘frame’ decisivo! ”C’erano i presupposti per annullare il gol di Kostic” – FOTO

Inter-Juventus, braccio Rabiot e l’episodio ‘chiave’: ecco il ‘frame’ che avrebbe dovuto annullare il gol di Kostic – FOTO

Rabiot fallo di mano gol Kostic Inter-Juventus
Rabiot fallo di mano (screen Sky Sport)

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Inter-Juventus continua a far discutere, in particolare i tocchi di braccio di Rabiot e Vlahovic che hanno scatenato le vibranti proteste dei nerazzurri. Non sono bastati 4 minuti di VAR per riscontrare la presunta irregolarità dei tocchi, tant’è che Chiffi ha convalidato la rete palesemente viziata da una serie di potenziali infrazioni.

I contatti da valutare sono stati 3, tutti più o meno borderline, che la moviola di ‘Sky Sport’ ha classifica così: il tocco di Rabiot con il braccio è ben più che una semplice idea ma clamorosamente, nonostante le molteplici telecamere, non c’è un’immagine nitida che certifichi al 100% il tocco: la sensazione è che possa sfiorarla, ma le immagini “schiacciate” rendono la questione indecifrabile in maniera accurata.

Nel secondo contatto Vlahovic la tocca nettamente ma con l’arto aderente al corpo; il rimpallo è fortuito e non c’è volontarietà, dunque non è sanzionabile secondo il regolamento. Tuttavia, è il terzo tocco quello che fa più discutere: il centravanti bianconero, dopo numerosi replay, sembra portarsi avanti la palla con la mano che appare evidente nell’immagine, dove la redazione evidenzia un tremolio del muscolo e della manica fanno pensare a un tocco (anche) di braccio, e il movimento appare volontario (braccio “irrigidito” che si sposta in avanti), dunque punibile.

Inter-Juventus, braccio Rabiot e Vlahovic: il ‘frame’ decisivo – FOTO

Vlahovic fallo di mano gol Kostic Inter-Juventus
Vlahovic fallo di mano (screen Sky Sport)

Intanto, il designatore Rocchi ha aperto alla possibilità di rendere pubblico l’audio completo tra VAR e arbitro per far capire quello che è successo. Tuttavia, sembra assurdo che nell’era tecnologica dove tantissime telecamere sono piazzate apposta negli stadi, non siano in grado di fare luce su alcuni episodi che possono influenzare un intero campionato (dunque i relativi obiettivi delle squadre coinvolte).

Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.