NBA, caso Ja Morant: arriva la punizione esemplare, che batosta

Ja Morant sinceramente pentito, alla lega però non basta ed in seguito alla sua condotta è arrivata la decisione definitiva, che batosta per i Grizzlies

Ja Morant
Ja Morant (FOTO INSTAGRAM)

PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM

La stella emergente dell’NBA Ja Morant è ancora al centro delle polemiche a causa del video divenuto virale in rete e che lo ritraeva mentre ballava tenendo una pistole ben in vista legata alla cintola. L’analisi delle dinamiche dell’accaduto è stata lunga ed accurata ed in seguito all’accaduto la lega ha deciso per una punizione esemplare. Lo stop per il giocatore sarà lungo e non retribuito, una vera batosta che potrebbe macchiare a lungo la sua carriera.

8 settimane lontano dai campi e senza stipendio, Ja Morant colpito duro dalla lega

Ja Morant
Ja Morant (screen video instagram

Finalmente la decisione è arrivata, Ja Morant dovrà scontare otto partite di sospensione senza ricevere lo stipendio. Si tratta di una punizione esemplare e che dimostra come la lega non tolleri comportamenti dannosi per i propri interessi, cinque di queste partite sono già state scontate, ma Morant dovrà restare fuori anche nei match contro Miami, San Antonio e Golden State.

Adam Silver, il commissioner NBA, ha invece recentemente rilasciato una dichiarazione in cui afferma che la condotta tenuta da Morant è stata irresponsabile e potenzialmente pericolosa, soprattutto in considerazione del suo enorme seguito e influenza sui giovani fan. Tuttavia, Silver ha anche sottolineato come il giocatore abbia manifestato sincero pentimento ed espresso il desiderio di imparare da questo episodio.

Potrebbe interessarti anche>>>> NBA, infortunio LeBron James: quando torna in campo

Una bravata pagata a caro prezzo ma che poteva sinceramente costare anche di più, tutto sommato 2 mesi di stop non retribuito possono considerarsi accettabili, nella speranza che il giovane talento abbia davvero imparato la lezione che per poco non avrebbe potuto rovinare l’intera sua brillante carriera.

Pubblicista da sempre amante dello sport, soprattutto delle sfaccettature meno evidenti che spesso vengono difficilmente trasmesse al grande pubblico. Il mio obiettivo è quello di trasferire la mia passione per lo sport agli altri, soprattutto accendendo un faro sui retroscena apparentemente insignificanti ma che, come spesso accade, regolano questo mondo particolare.