Formula 1, gesto shock di Binotto: mossa sconvolgente

Binotto torno alla carica, chiamata a Vasseur dopo il disastroso Gb del Bahrain, può essere lui la svolta per “aggiustare” la sua creatura?

Ferrari Ufficialità Binotto
Binotto (Foto da Instagram)

PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM

La scuderia Ferrari è al centro delle critiche dopo una sola uscita stagionale, una situazione inaspettata e mai accaduta prima d’ora e figlia soprattutto delle grandi aspettative prestazionali che nessuno immaginava di vedere infrante in pochi giri del primo Gran Premio. Max Verstappen con il quasi secondo al giro guadagnato sulle rosse è stato il primo demolitore, per il futuro quindi c’è bisogno di interventi drastici e l’aiuto di tutti, forse anche del più inaspettato, l’ex team principal di Ferrari.

Binotto chiama Vasseur, fase delicatissima per la Ferrari, ma cosa si sono detti?

 Friedric Vasseur
Friedric Vasseur (Foto Instagram)

Innanzitutto bisogna tenere in mente che la vettura esordiente in questo 2023 è soprattutto figlia del lavoro di Mattia Binotto, i pochi mesi di Vasseur non sono infatti serviti ad operare grossi cambiamenti che portano la sua impronta, soprattutto per questione di tempistiche. Tenendo presente questo assunto, è inevitabile che Binotto possa capire meglio di tutti le problematiche mostrate in pista dalla sua vettura e forse anche favorirne la risoluzione.

Sarà probabilmente questo il motivo della chiamata, confermata dal Corriere dello Sport, di quale nessuno sa i contenuti. Di certo non dovuta ma che dimostra ancora l’attaccamento di Mattia Binotto alla scuderia di Maranello, un amore mai messo in discussione e che va oltre le questioni personali.

Potrebbe interessarti anche>>>> F1, Lewis Hamilton in Ferrari: colpo da sogno, gli ultimi aggiornamenti

Intanto per il prossimo gp una piccola modifica verrà già apportata e sarà relativa all’ala posteriore che comparirà con un pilone singolo anziché doppio, modifica che emula Red Bull ed Aston Martin e che dovrebbe migliorare leggermente l’aereodinamica del fondo ed il degrado delle gomme posteriori. Nulla di sostanziale, per lo meno non di certo abbastanza per colmare l’enorme gap con le Red Bull, qualcosa che però potrebbe fare la differenza per tenere dietro almeno le Aston Martin che, con un Fernando Alonso scatenatissimo rischiano di servire la beffa definitiva e spodestare le Ferrari anche dal secondo posto

Pubblicista da sempre amante dello sport, soprattutto delle sfaccettature meno evidenti che spesso vengono difficilmente trasmesse al grande pubblico. Il mio obiettivo è quello di trasferire la mia passione per lo sport agli altri, soprattutto accendendo un faro sui retroscena apparentemente insignificanti ma che, come spesso accade, regolano questo mondo particolare.