È una stagione deludente quella che sta attraversando sia Antonio Conte che il suo Tottenham. Con ogni probabilità le strade si divideranno a fine annata: ora il ritorno in Serie A è una pista che prende sempre più piede.
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Non si può far nulla contro l’Arsenal di Arteta. Tantomeno contro gli alieni del Manchester City. Si può lottare però con i mostri sacri dello United, con la sorpresa Newcastle nonché con un Liverpool in netta ripresa. Questo sarà l’obiettivo di Antonio Conte e del suo Tottenham fino a fine stagione. Al momento, la sua squadra si ritrova al quarto posto a 45 punti ma con il Liverpool dietro di tre punti e con un gara in meno così come con il Newcastle dietro di quattro punti ma con due match da recuperare. Centrare la Champions League con una squadra sì forte ma non a livello delle altre potrebbe essere un colpaccio dell’italiano. L’uscita però dalla competizione più importante d’Europa a favore del Milan ha creato una vera e propria spaccatura con la dirigenza londinese.
Conte, ora il ritorno in Serie A non è più un miraggio: le ultime news
Con ogni probabilità il tecnico leccese lascerà l’Inghilterra a fine stagione. Ha da sempre rivelato che il suo sogno sarebbe quello di tornare in Italia, nella sua tanto amata Serie A.
Ma in quale squadra potrebbe accasarsi? La società più gettonata rimane l’Inter: Simone Inzaghi non sta facendo un lavoro proprio eccelso (vedasi anche l’ultima sconfitta contro lo Spezia) ma molto dipenderà dalle sorti dei neroazzurri in Champions League. Un’uscita prematura con il Porto potrebbe decretare l’addio dell’attuale tecnico interista. Per Conte, ritrovare l’Inter sarebbe come fare tombola: è già costruita per il 3-5-2, modulo d’appartenenza dell’allenatore pugliese.
Ci sono altre destinazioni probabili? Difficile che lo vedremo vestire i colori del Milan nonostante la panchina di Pioli non sia ben salda sotto il suo posteriore. Leggermente più probabili vederlo ritornare alla Juventus anche se ultimamente Allegri sembra in forte ripresa ed una sua conferma anche per il prossimo anno non dovrebbe essere così impensabile.
