F1, Aston Martin più veloce della Ferrari: ecco perché

Nel primo Gran Premio di F1 la vera rivelazione è stata l’Aston Martin che è andata ben oltre le aspettative più rosee. Scopriamo insieme perché tale casa automobilistica riesce ad essere più veloce della Ferrari.

F1 Aston Martin
L’Aston Martin nel GP di Bahrain (foto da Instagram)

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È l’anno di Max Verstappen, come da diverse stagioni a questa parte. Segnaliamo però che da 6 anni circola una maledizione riguardo la vittoria del primo Gran Premio di Formula 1: chi infatti porta a casa la prima gara non riesce alla fine ad accaparrarsi la vittoria finale. Male la Ferrari: fuori Leclerc che quindi racimola 0 punti mentre Sainz riesce ad arrivare quarto. La vera sorpresa del GP di Bahrain è l’Aston Martin: il terzo posto di Alonso va ben oltre le aspettative più rosee fatte prima dell’inizio della stagione.

F1, Aston Martin più veloce della Ferrari: ecco perché

Si potrebbe pensare che possa essere un’occasione speciale ma in realtà le potenzialità dell’Aston Martin non si riducono semplicemente alla fortuna. I costruttori hanno lavorato duramente tutto l’inverno tanto da modificare ben il 95% della vettura rispetto all’anno scorso.

Aston Martin F1
L’autovettura in questione (foto da Instagram)

La AMR23, pur sposando la filosofia aerodinamica che la Red Bull ha applicato con successo sulla RB18, è un progetto ragionato, che dimostra come il concetto vincente dello scorso anno possa essere applicato anche su una base meccanica differente, dato che Aston Martin è cliente Mercedes per power unit e trasmissione.

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Forse l’unico punto debole dell’Aston Martin è l’assenza di strutture all’avanguardia. Il suo recente spostamento a Silverstone infatti è in fase di costruzione e non concede gli spazi giusti per tutte le manovre e gli interventi necessari.

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Una cosa è certa: per una volta Fernando Alonso ha azzeccato il cambio di scuderia. Il suo sorriso sul podio è l’espressione più concreta di questa felicità. Chissà, forse potrà continuare a gioire con la sua nuova casa costruttrice già dal prossimo Gran Premio d’Arabia Saudita.