Formula 1, shock in Ferrari: l’ addio a pochi giorni dal Mondiale

Decisione che potrebbe cambiare le sorti del mondiale presa da Frederic Vasseur, il team principal di Ferrari ha mostrato il pugno duro

Ferrari
Ferrari (foto instagram)

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Dopo i primi test in Bahrein in vista della nuova stagione tra le fila di Ferrari c’è molto scompiglio, atmosfera mista tra gioia e delusione dovuta ai miglioramenti della vettura in contrapposizione con il comunque evidenziato gap rispetto alle Red Bull. Una situazione al limite, in cui tutto è possibile ma dove non ci si può permettere il minimo errore, proprio per questo è arrivata la prima decisione ferrea di Vasseur, pugno duro e fuori uno dei pezzi grossi della scuderia, colui che lo scorso anno pero ha fatto peggio di tutti.

Vasseur sicura Reuda, messo ai margini il capo delle strategie della passata stagione, sarà Jain il suo successore

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Vasseur (foto instagram)

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A quanto pare non ci sono vie di mezzo per Frederic Vasseur, dopo Mattia Binottk è stato forse proprio Reuda il “peggiore in campo” della passata stagione, quando a capo delle strategie di squadra ha fatto diversi buchi nell’acqua rendendosi complice del disastro di Ferrari in alcuni gran premi.

Per il futuro quindi niente spazio per Reuda con la palla che passa al giovane Ravin Jain, una figura già da tempo inserita nel team Ferrari che nei tanti anni di permanenza ha sempre fatto dei passi avanti e in quale Vasseur ripone molta fiducia. Una vera bocciatura anche se il team principal non l’ha messa su questo piano, “Abbiamo scelto di organizzarci diversamente e Inaki sarà più in fabbrica mentre Ravin più al muretto“, queste le sue parole che tuttavia convincono poco.

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Un cambiamento che siamo tutti curiosi di vedere quali frutti porterà, certi che tuttavia saranno altri i problemi da risolvere, primo di tutto il consumo eccessivo dei pneumatici evidenziato durante i test insieme alla poca stabilità del posteriore, due problemi da “curare” in fretta se veramente si vuole sperare già da subito nella corsa per il mondiale.

Pubblicista da sempre amante dello sport, soprattutto delle sfaccettature meno evidenti che spesso vengono difficilmente trasmesse al grande pubblico. Il mio obiettivo è quello di trasferire la mia passione per lo sport agli altri, soprattutto accendendo un faro sui retroscena apparentemente insignificanti ma che, come spesso accade, regolano questo mondo particolare.