Un problema molto comune derivato da diversi fattori, anche quello che mangiamo tuttavia influisce sulla qualità del nostro sonno, ecco come fare per combattere l’insonnia partendo dalla tavola
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L’insonnia è un disturbo del sonno che colpisce molte persone in ogni parte del mondo e le cause maggiormente attribuite sono spesso legate a stati di stress o ansia oltre che da possibili altre questioni di salute. Recenti studi hanno pero evidenziato come sia forte la correlazione tra una cattiva alimentazione ed i disturbi relativi al sonno, un’alimentazione adeguata può infatti aiutare a combattere l’insonnia efficacemente, basta seguire questi facili consigli.
Soffri di insonnia? Occhio alla cena! Seguendo questi consigli la questione migliorerà visibilmente!
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Come possiamo immaginare, ma ovviamente lo ripeteremo, è importante evitare cibi e bevande stimolanti per non aggravare la nostra situazione di insonnia, via bevande come come caffè e tè, ma anche cioccolato, bevande energetiche e alcolici. Questi alimenti possono interferire con il sonno e renderlo molto più difficile, molta attenzione però va posta anche su quello che mettiamo nello stomaco, soprattutto in occasione della cena.
L’ultimo pasto prima di andare a dormire è molto importante e per agevolare il sonno è il caso di evitare di mangiare cibi pesanti, poiché il processo digestivo può disturbare il sonno. È invece consigliabile consumare alimenti che contengono triptofano, un aminoacido che aiuta a produrre serotonina, neurotrasmettitore che regola l’umore e il sonno. Il triptofano si trova in alimenti come latte e derivati, carne, pesce, uova, legumi, noci e semi.
Può in oltre rivelarsi utile consumare carboidrati complessi come cereali integrali, pane integrale, riso integrale, patate e frutta. Questi alimenti rilasciano gradualmente energia nel corpo e aiutano a mantenere stabile il livello di zucchero nel sangue, questione fondamentale per limitare i risvegli notturni.
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Infine, ma non meno importante, il consiglio degli esperti è di bere abbastanza acqua durante il giorno, evitando di bere troppo vicino all’ora di dormire per non essere disturbati anche dalla vescica piena ed essere costretti ad andare in bagno perdendo poi il sonno.
