I giallorossi sono obbligati questa sera a ribaltare la sconfitta dell’andata in Austria se vogliono proseguire il loro cammino europeo
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Tutto in una notte. Il percorso europeo della Roma si deciderà questa sera in uno stadio Olimpico tutto esaurito, come ormai abitudine. Per questo la partita contro il Salisburgo è una di quelle che valgono un bel pezzo di stagione: i giallorossi dovranno ribaltare lo 0-1 dell’andata subito in Austria, al termine di un match che la squadra di Mourinho avrebbe meritato ampiamente di vincere.
Mourinho sorride: con il Salisburgo tornano due big in attacco
Dopo la vittoria ottenuta in grande emergenza in campionato contro il Verona, viste le assenze dall’inizio di Pellegrini e Dybala alle quali si è aggiunta dopo pochi minuti di gioco anche quella di Abraham, l’allenatore portoghese sperava di riavere almeno qualcuno a disposizione per il match di Europa League, anche per avere più ricambi in una partita che potrebbe durare anche 120 minuti. E proprio in quest’ottica, sia la Roma che i suoi tifosi possono tirare un sospiro di sollievo.
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Già, perché se ormai da giorni si sapeva che il centrocampista sarebbe riuscito a recuperare, più dubbi c’erano sulle condizioni dei due attaccanti. Tammy Abraham ha riportato un taglio alla palpebra contro il Verona e sembrava non recuperabile nell’arco di pochi giorni, ma invece scenderà in campo con una speciale maschera protettiva.
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Notizie rassicuranti arrivano anche da Paulo Dybala: il problema muscolare, riscontrato proprio nel match d’andata, sembra ormai alle spalle e questa sera il numero 21 sarà a disposizione. Lo Special One, quindi, avrà tutto il suo organico al completo per compiere una rimonta europea come lui sa fare.
