NBA, infortunio Giannis Antetokounmpo: la diagnosi e i tempi di recupero

Continuano a preoccupare le condizioni di Giannis Antetokounmpo dopo l’All Star Game, ecco quando potrebbe tornare in campo il n°34

Giannis Antetokounmpo
Giannis Antetokounmpo (foto instagram)

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La notizia dell’infortunio di Giannis Antetokounmpo ha fatto tremare fin da subito i tifosi dei Bucks, il n°34 greco si è infortunato nel corso dell’ultima gara prima della pausa per l’All-Star Weekend contro i Bulls ed ha poi provato a partecipare con la squadra di cui era capitano a Salt Lake City, dovendosi però arrendere dopo pochi minuti di gioco a causa del riacutizzarsi del dolore. Dopo il weekend il giocatore si è sottoposto ad alcuni esami esami specialistici, ecco quando tornerà in campo.

Esito positivo, situazione non particolarmente grave per Antetokounmpo, il dolore persistente potrebbe tuttavia tenerlo fuori per qualche settimana.

Antetokounmpo
Antetokounmpo (Foto LaPresse)

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La buona notizia è che la rottura del legamento è stata esclusa, cosa che avrebbe significato un lungo stop per il giocatore. La cattiva notizia è che Antetokounmpo potrebbe essere costretto a stare fuori per qualche altra partita, compresa quella contro gli Heat di venerdì, a causa del dolore al polso che per ora ancora non lo ha abbandonato.

È difficile immaginare i Bucks senza il loro giocatore principale ma il coach Budenholzer e il suo staff dovranno dimostrare di poter fare a meno di lui, così come ha fatto la sua squadra di All Star che dopo il suo forfait è riuscita comunque a conquistare il match.

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Non sarà comunque facile sostituire un giocatore capace di segnare 32 punti, fare 12 rimbalzi e 5 assist di media ma in questo momento la squadra di Milwaukee si trova in una corsa serrata alla vetta della Eastern Conference, con i playoff sempre più vicini e perdersi d’animo è assolutamente vietato.

Bisognerà stringere i denti e sperare che la situazione di Giannis Antetokounmpo migliori in fretta per non incappare in un loop negativo che potrebbe rovinare la magia costruita in questa prima parte di stagione.

Pubblicista da sempre amante dello sport, soprattutto delle sfaccettature meno evidenti che spesso vengono difficilmente trasmesse al grande pubblico. Il mio obiettivo è quello di trasferire la mia passione per lo sport agli altri, soprattutto accendendo un faro sui retroscena apparentemente insignificanti ma che, come spesso accade, regolano questo mondo particolare.