Michael Schumacher, l’ultimo annuncio è sconvolgente: le ultimissime sulla situazione del pilota e del suo passato, arriva la dichiarazione inattesa.
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Michael Schumacher continua ad essere adorato da tutti nonostante sia ormai ai box da tantissimi anni dopo il brutto incidente accaduto in montagna. Tuttavia, è ancora ricordato con affetto e Mattia Binotto ne ha parlato in occasione del suo intervento al Panathlon Club di Parma: ”In Ferrari lavorano 1500 persone, pensate a quanto lavoro c’è dietro per costruire la vettura e renderla la migliore possibile in ogni dettaglio. Tutte queste persone fanno il possibile giorno dopo giorno per garantire la vittoria e non solo. Rappresentano il 95% dell’organizzazione della struttura. Per vincere serve la macchina migliore: un pilota fa la differenza per gli ultimi due decimi di pista”.
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Michael Schumacher, annuncio sconvolgente
”Tutti pensano sempre al pilota come il fulcro centrale del progetto, in realtà è così e non è così, perché per rendere al meglio occorrono tante altre componenti. Poi è chiaro che il talento ci deve essere, perché il guizzo del campione nei momenti topici è decisivo durante la gara. In questo penso a Michael Schumacher, era straordinario: carisma, leadership, mentalità vincente e non solo, aveva delle caratteristiche eccezionali e questo ha permesso di fare delle esperienze davvero notevoli”.
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“Noi eravamo abituati al pilota che arrivava giusto in tempo per i test. Lui era li mezz’ora prima e anzi, ci faceva il gesto dell’orologio qualora fossimo in ritardo. Per lui alle 8 ci si riuniva e alle 9 dovevamo essere alla massima efficienza”.
