In questi mesi il centravanti belga ha avuto numerosi problemi fisici, ma quando è sceso in campo non ha mai convinto, sembrando quasi un corpo estraneo
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Non è stato, finora, un ritorno felice quello di Romelu Lukaku all’Inter. In estate, dopo solo un anno di distanza da quando aveva salutato tutti per tornare al Chelsea, riempiendo le casse nerazzurre con 114 milioni di euro, Big Rom è tornato sotto la Madonnina, come se fosse un giocatore qualsiasi con un prestito oneroso. Dopo la rete all’esordio in campionato contro il Lecce, però, il belga non ha più trovato la via del gol in Serie A, avendo anche saltato diverse partite per infortunio.
Lukaku non verrà riscattato: Marotta pensa già al suo sostituto
Di certo la versione 2.0 di Lukaku in nerazzurro è totalmente diversa rispetto alla prima dove l’attaccante era il leader tecnico della squadra e decisamente dominante: Conte basava praticamente tutto il suo gioco offensivo su di lui, mentre con Inzaghi, che predilige di più un gioco corale, appare più un corpo estraneo e fatica a trovare coesione con i compagni. Anche nell’ultima partita giocata contro la Sampdoria il suo apporto è stato insufficiente ed è praticamente scontato che, ad ora, sia Dzeko il partner ideale per Lautaro e non lui.
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Proprio per questo in Viale della Liberazione si stanno già facendo i conti per il futuro e il suo riscatto per la prossima stagione sembra ad ora utopistico anche se si tratterebbe solamente di un rinnovo del prestito, magari a cifre più basse. Per questo Marotta e Ausilio stanno già pensando all’eventuale sostituto.
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Tra i tanti nomi fatti, il primo della lista è sicuramente Marcus Thuram, attaccante francese del Borussia Monchengladbach che si libererà a costo zero a fine anno. Sul classe 1997 c’è anche l’interesse di Bayern Monaco, Barcellona e Atletico Madrid, ma, secondo La Gazzetta dello Sport, i nerazzurri si sono mossi in anticipo e sarebbero ora in vantaggio.
