Test MotoGP, svelata l’unica debolezza della Ducati: fans sorpresi

Test MotoGP, arrivano le dichiarazioni inequivocabili: svelata l’unica debolezza della Ducati. La rivelazione non poteva che sorprendere i fans.

Ducati rivelazioni
Ducati (screen Instagram)

PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM

I test riferiscono che la Ducati è pronta a competere per il titolo anche se manca ancora qualcosa per essere davvero al top. La nuova Ducati Desmosedici GP23 resta la moto da battere grazie alle nuove configurazioni aerodinamiche e una nuova specifica del motore, dettagli che la rendono – al momento – la top della gamma in vista del motomondiale.

Dopo l’exploit di Pecco Bagnaia, tutti i miglioramenti messi a punto nella scorsa stagione hanno giovato anche ad Enea Bastianini, il compagno di pista che ha raggiunto risultati eccellenti nel corso dell’ultima stagione.

Potrebbe interessarti anche>>>> Moto GP | Marc Marquez: Rivelazione shock di Livio Suppo Non c’è più un vero campione 

Svelata l’unica debolezza della Ducati: le parole di Tardozzi

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Ducati Corse (@ducaticorse)

Nel prossimo test di Portimao si capiranno molte più cose, ulteriori e piccoli dettagli utili per cercare di partire con il botto. Lo ha rivelato il team manager Davide Tardozzi: “Ad oggi il voto è 6+. La concorrenza sta cercando di migliorarsi, com’è giusto che sia, noi siamo ancora lontani dall’essere contenti e nel raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati. Abbiamo fatto dei passi avanti ma a Portimao decideremo la moto definitiva“.

Potrebbe interessarti anche>>>> Moto GP, per Iannone correrei il rischio: Rivelazione inaspettata

“Sull’integrazione del team il voto è 10: Enea e Pecco sono stati bravissimi e si sono aiutati a vicenda. Sulla moto c’è ancora da lavorare, ad esempio sull’aerodinamica. Le concorrenti? Aprilia si sta confermando, la Yamaha ha un campione nel mondo e hanno trovato più velocità per gareggiare al massimo” ha concluso.

Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.