Sfuma il grande entusiasmo per le prestazioni maggiorate, un miglioramento comunque potrebbe esserci e preoccupa anche la Red Bull
È stata un po’ la notizia dell’anno quella delle ritrovate prestazioni a livello di motore della Ferrari, forse però si è andati un po’ oltre con alcune indiscrezioni che parlavano addirittura di un guadagno di circa 30 HP in più rispetto al veicolo della passata stagione. La notizia è stata prontamente smentita da Frederic Vasseur, anche perché il regolamento prevede che le squadre non possano apportare grossi cambiamenti per guadagnare in termini di potenza. A parlare dell’accaduto è intervenuto tuttavia anche Christian Horner, che sembra convinto che qualcosa di grosso comunque bolla in pentola.
Niente 30HP in più per la Ferrari, o meglio, l’upgrade c’è ma non si vede!
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Sono stati chiari a tutti i problemi della Ferrari nello scorso mondiale, soprattutto a livello di motore. Proprio a causa di questo da metà stagione in poi si decise di limitare la potenza delle power unit, rendendo di fatto chiaro a tutti che le macchine che vedevamo in pista non stavano offrendo il massimo del loro potenziale, questi i motivi per cui in questa stagione le cose potrebbero cambiare drasticamente ed a tremare è anche la Red Bull.
Queste le parole del team principal Christian Horner: “I motori sono omologati cosi come i carburanti, in teoria quindi non dovrebbero esserci grosse guadagni in termini di potenza, la Ferrari però ha avuto grossi problemi nella passata stagione e li ha risolti abbassando le prestazioni del motore, se sono riusciti a risolvere quei problemi è inevitabile che vedremo qualche grosso progresso“.
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Qualche cavallo in più quindi sarà facile che lo vedremo ma la chiave del successo sarà l’affidabilità sul lungo periodo, quella che Red Bull ha già conquistato e che sarà davvero difficile far vacillare. Ad ogni modo solo risolvendo qualche problema la Ferrari può aver fatto un grosso balzo avanti e lo sviluppo della macchina 2023 potrà quindi far venire fuori tutto il lavoro di due stagioni rendendo davvero possibile la conquista del titolo iridato.
