Il drammatico evento ha coinvolto anche i molti italiani che vivono nel paese: fortunatamente tutti stanno bene
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Il drammatico terremoto che ha colpito lunedì notte la Turchia ha sconvolto il paese e il mondo intero. Migliaia sono i morti accertati, ma si teme che in realtà ce ne siano molti di più sotto le macerie. La scossa è stata violentissima: 7,8 gradi Richter, che ha colpito il Sud-Est del Paese, quasi al confine con la Siria, con epicentro vicino alla città di Gaziantep. I palazzi più fragili sono crollati come castelli di carta. La terra ha tremato e si è spaccata e l’onda si è sentita fino all’Iraq, al Libano, Cipro, persino in Egitto. È scattato l’allarme tsunami in tutto il Mediterraneo orientale, addirittura nelle coste ioniche dell’Italia.
Montella: “L’hotel in cui vivo è stato evacuato e ha preso fuoco”
Poi una seconda, una terza, una quarta potente spallata, di magnitudo fra 6,4 e 6,5, e infine uno sciame sismico di più di 1500 scosse. In tutto sette ore di distruzione e terrore che hanno messo in ginocchio dieci diverse città. Anche il mondo dello sport si è stretto tutto verso una nazione che sta attraversando un momento terribile. Tanti i nostri connazionali che negli ultimi anni si sono trasferiti in Turchia: molti giocatori, ma anche allenatori e anche la pallavolista Paola Egonu.
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Anche Vincenzo Montella ha parlato del dramma che sta vivendo il paese in questo momento: “i hanno riferito che sono crollati palazzi e che tanta gente era per strada nella notte. Anche l’hotel dove risiedo ad Adana so che è stato evacuato e ha preso fuoco“. In questo momento l’ex allenatore della Fiorentina si trova a Istanbul dove la sua squadra avrebbe dovuto giocare una partita di campionato ed è stata bloccata nella capitale.
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Anche Andrea Pirlo, attuale tecnico del Karagumruk, nono in classifica in Superlig turca, ha postato un messaggio per quanti sono stati colpiti dal sisma: “Mi sento molto vicino alle famiglie di tutte le vittime del terremoto“.
