L’ex team principal di Ferrari torna a parlare lasciando tutti senza parole, la notizia è una vera bomba che potrebbe esplodere in questo mondiale 2023
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Nella passata stagione il dominio della Red Bull è stato chiaro, 15 GP su 22 vinti dall’olandese Max Verstappen, infatti, non possono di certo essere un caso. Nonostante questo tuttavia è sembrato a tutti che la Ferrari ad un certo punto avesse mollato le redini definitivamente, tant’è che anche la Mercedes si è rifatta sotto arrivando quasi a strappare il secondo posto nella classifica costruttori. Una situazione strana sulla quale ha fatto luce l’ormai ex team principal Mattia Binotto scatenando reazioni differenti tra le fila dei tifosi.
Binotto fa luce sul 2022 “In estate pensavamo già alla macchina del 2023”
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Sembra essere stata finalmente spiegata la cattiva stagione della Ferrari, soprattutto per quel che riguarda la seconda metà in cui i disastri si sono susseguiti, in controtendenza con quello che invece si era visto ad inizio stagione. Il motivo c’è, anche se non si vede, e lo ha spiegato Mattia Binotto facendo accendere ancora l’entusiasmo sul prossimo mondiale.
“Abbiamo smesso di lavorare sulla macchina già dopo il GP di Francia, concentrandoci sulla vettura dell’anno successivo, per questo non siamo stati più competitivi. Per questo motivo non eravamo sorpresi dell’avvicinarsi degli altri, loro hanno portato modifiche fino a 3o4 gare dalla fine!“, queste le parole dell’ex team principal di Maranello.
Parole che hanno lasciato interdetti i tifosi ma che aprono anche alla speranza di vedere una macchina davvero più evoluta in questa stagione e che, non solo possa eguagliare quella degli inizi dello scorso anno, ma addirittura sovrastarla in quanto a miglioramenti rendendo il gap con la Red Bull meno ampio del previsto.
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Una linea di pensiero adoperata che non è condivisa da tutti ma prima di trarre le conclusioni adesso bisognerà attendere la pista, manca meno di un mese e potremo poi avere tutte le risposte, ma i fan ormai non sembrano stare più nella pelle.
