Con la sconfitta del Milan nel posticipo contro la Lazio, il Napoli ha chiuso il girone d’andata con 12 punti di vantaggio sulla seconda
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Con la sconfitta del Milan nel posticipo contro la Lazio, il Napoli ha chiuso il girone d’andata con 12 punti di vantaggio sulla seconda in classifica. Mai nessuna squadra nella storia del campionato italiano ha avuto un distacco così ampio al giro di boa. I 50 punti finora conquistati, frutto di 16 vittorie, due pareggi e una sola sconfitta, sono un bottino incredibile accumulato dalla squadra di Spalletti.
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La partita con la Salernitana, vinta 2-0 grazie alle reti di Di Lorenzo e Osimhen, è l’ennesima conferma che gli azzurri abbiano raggiunto quella maturità che sembrava mancargli nelle scorse stagioni. Tante volte il Napoli ha fallito alcune partite che si sono poi rivelate fondamentali, anche contro avversari alla portata, cosa praticamente mai accaduta quest’anno. E questa continuità l’ha mantenuta anche quando ha dovuto fare i conti con gli infortuni di alcuni giocatori chiave.
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Con la Salernitana, ad esempio, Spalletti ha dovuto fare a meno di Khvicha Kvaratskhelia, rimasto a Napoli per un attacco febbrile. Dall’inizio della nuova settimana, però, il georgiano è tornato a disposizione della squadra e ha svolto tutti gli allenamenti con il gruppo.
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Per questo motivo è da dare praticamente per certa la sua presenza per il match contro la Roma di domenica sera. I giallorossi arrivano da due vittorie consecutive in campionato e vorranno vendicare la sconfitta dell’andata, firmata da Osimhen.
