“Calendario a 72 partite” NBA, annuncio pazzesco: stupore generale

“Calendario a 72 partite” NBA, la rivoluzione è già qui: annuncio pazzesco che potrebbe stravolgere tutto tra lo stupore generale.

NBA numero gare
NBA (screen Instagram)

PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM

Il numero delle gare in NBA comincia ad essere un problema per diversi giocatori e allenatori. In tal senso, qualcuno ha ipotizzato di rivedere il calendario per consentire ai giocatori di gestire meglio le forze fisiche, consentendo così anche agli allenatori di mettere in campo sempre una formazione adeguata con un turnover mirato.

Per garantire uno spettacolo davvero ai massimi livelli, il coach Steve Kerr ha espresso le proprie considerazioni in merito: “Per salvaguardare lo spettacolo e i tifosi che fanno sacrifici per vedere i loro beniamini, sarebbe meglio se le gare della NBA si stabiliscano a 72: se togli 10 partite dal calendario tutti sanno com’è andata la stagione. Questo gioverebbe ai giocatori, avrebbero più tempo per riposarsi, per allenarsi e per evitare infortuni. Bisogna guardare al lungo periodo” ha detto.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> NBA, LeBron James supera i 38.000 punti in carriera: quanto manca al record di Kareem

“Calendario a 72 partite” NBA, cosa può accadere

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da NBA (@nba)

Nell’ultimo match disputato dai Golden State Warriors, il tecnico ha tenuto a riposo Steph Curry, Klay Thompson, Draymond Green e Andrew Wiggins dopo le fatiche all’overtime contro Boston. Jordan Poole è stato il miglior marcatore con 32 punti, nonostante fosse reduce dai 43 punti di Boston.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> NBA, i risultati della notte(16 Gennaio): brutto KO per i Lakers, tutto facile per i bulls

Poole sembra aver guadagnato tante posizioni nel corso delle ultime settimane e per Kerr è ormai diventato un titolare inamovibile in questo momento della stagione.

Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.