La sconfitta in Supercoppa Italiana contro l’Inter in Arabia Saudita può avere ripercussioni per il Milan che adesso deve affrontare anche altri problemi
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Il Milan sta attraversando il periodo più difficile della stagione. Dopo i due pareggi consecutivi tutt’altro che soddisfacenti in campionato contro Roma e Lecce è arrivata anche la sonora sconfitta in Supercoppa Italiana contro l’Inter: un 3-0 senza appello, con i nerazzurri che hanno dominato per tutti i 90 minuti. Pioli sta attraversando forse il suo periodo più complesso da quando è arrivato a Milano se si escludono i primi mesi difficili quando sostituì Giampaolo.
Milan, calma piatta sul rinnovo di Leao: le possibilità
Il ritardo di 9 punti in campionato dal Napoli e l’uscita agli ottavi di finale della Coppa Italia si aggiungono quindi alla sconfitta di Riad. Il 2023 è iniziato in modo negativo e il tempo per invertire la rotta è poco, anche perché ora i rossoneri devono iniziare a guardarsi anche dietro con le inseguitrici per un posto in Champions che si trovano a -4. Febbraio sarà poi anche il mese del ritorno della Champions con l’impegno con il Tottenham. Insomma saranno settimane molto calde per la squadra di Pioli. Intanto la dirigenza è al lavoro anche sul fronte rinnovi, con i riflettori puntati su Rafael Leao.
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E purtroppo non arrivano notizie positive. Maldini e Massara si sarebbero aspettati un’accelerata post Mondiale da parte del portoghese, invece continua a regnare calma piatta e la trattativa rimane complessa. Le cifre sembrano essere accettate dall’esterno (tra i 6 e i 7 milioni a stagione), ma da risolvere c’è la questione risarcimento allo Sporting, al quale Leao deve 19,5 milioni. che il Milan non vuole pagare.
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Altro scoglio è quello legato alla clausola rescissoria. I rossoneri vorrebbero toglierla oppure mantenerla a 150 milioni, mentre l’entourage del giocatore sarebbe propenso ad abbassarla per facilitare un futuro trasferimento. Insomma la vicenda sta vivendo una situazione di stallo e il tempo trascorre inesorabilmente: più passa e più il Milan rischia.
