Nazionale, assurda rivelazione di Roberto Mancini: italiani scioccati

Per tornare a far bene ecco cosa serve a Roberto Mancini, rivelazione sconcertante per il futuro della Nazionale

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Roberto Mancini (Ansa)

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Un futuro di speranze per la nazionale Azzurra che dopo la seconda disfatta mondiale sembra dover rinascere ancora una volta dalle macerie. Cosi come è stato nell’ultimo Europeo vinto adesso cis ara da rimboccarsi le maniche e guardare avanti, a giugno prima la Nations League e poi l’europeo ma per far bene a Roberto Mancini serviranno due nomi nello specifico, ecco su chi sembra aver posato gli occhi il ct azzurro.

“Che il 2023 non ci tolga nulla e ci riporti Zaniolo e Chiesa”, queste le armi del futuro per Roberto Mancini

Zaniolo Mancini
Roberto Mancini, ct dell’Italia (Ansa)

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Dichiarazioni roventi quelle di Roberto Mancini che sembra sicuro delle armi a disposizione della nazionale, anche riguardo l’ultimo mondiale non ha badato a trattenere gli entusiasmi dichiarando apertamente che l’Italia avrebbe potuto dire la sua qualora fosse stata presente nella competizione.

Queste le parole del ct rilasciate per La Gazzetta dello Sport che hanno diviso la piazza, “Spero che il 2023 non ci tolga nessuno ma ci riporti Chiesa e Zaniolo che praticamente non ho avuto mai, con loro possiamo sperare in grande. Anche nell’ultimo Mondiale avremmo detto la nostra e potuto anche vincere, adesso bisogna però pensare alla Nations League di giugno, le possibilità ci sono e non sarebbe male”.

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Sicuramente è più ottimista di molti italiani in questo momento Roberto Mancini, la speranza tuttavia è che abbia ragione e che, in vista del prossimo Europeo, la nazionale possa risorgere ancora, e magari questa volta in maniera più stabile per non rivivere più i brutti momenti degli ultimi due mondiali nei quali gli azzurri non hanno potuto nemmeno dire la loro.

Pubblicista da sempre amante dello sport, soprattutto delle sfaccettature meno evidenti che spesso vengono difficilmente trasmesse al grande pubblico. Il mio obiettivo è quello di trasferire la mia passione per lo sport agli altri, soprattutto accendendo un faro sui retroscena apparentemente insignificanti ma che, come spesso accade, regolano questo mondo particolare.