Uno dei centrocampisti del Lecce sarebbe finito sulla lista della spesa di quattro club, di cui tre di Serie A, che potrebbero aprire un duello di mercato.
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Il Lecce prosegue la preparazione in vista del ritorno in campo, al termine della sosta per i Mondiali in Qatar. Intanto i dirigenti studiano le mosse di mercato sia in entrata che in uscita. Uno dei calciatori della rosa di Marco Baroni sarebbe finito sul taccuino di diverse società attirate dalle sue prestazioni in campo. Ora i tifosi del club pugliese attendono di capire se la dirigenza sia disposta a lasciarlo partire intavolando una trattativa.
Lecce, Hjulmand uomo mercato: Atalanta, Inter, Roma e Eintracht Francoforte sul centrocampista
Potrebbe scatenarsi una vera e propria asta per Morten Hjulmand, centrocampista e capitano del Lecce. Il giocatore danese, tra i protagonisti della promozione nella massima serie dello scorso anno, ha disputato un ottimo avvio di stagione con tre assist realizzati nelle quindici partite disputate tra campionato e Coppa Italia: solo una la gara saltata ad oggi per squalifica.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Mercato Juventus, si cerca un vice-Cuadrado: nuovo nome sul taccuino
Le sue qualità tecniche lo hanno fatto, dunque, finire sul taccuino di diversi club. Nel dettaglio, come riferiscono i colleghi del sito TuttoAtalanta.com, Hjulmand è seguito da Atalanta, Inter, Roma ed Eintracht Francoforte. Le quattro società, nel corso della finestra invernale di calciomercato, potrebbero, dunque, bussare alla porta del club pugliese presentando un’offerta. Non è ancora chiaro, però, chi possa essere in vantaggio tra le squadre in questione.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Napoli, nuovo obiettivo di mercato: la dirigenza prepara un’offerta
Dovrà trattarsi di una proposta importante che possa convincere il Lecce a cedere il danese che rappresenta una pedina importante dello scacchiere di Marco Baroni. Il Lecce attualmente valuterebbe il cartellino del classe 1999 intorno ai 20 milioni di euro, ma non è escluso che si possa arrivare ad un accordo anche per una somma leggermente inferiore.
