Scandalo mondiale, telecronista licenziato in diretta, quello che ha fatto non ha precedenti

È successo durante la telecronaca di Marocco-Canada, all’intervallo immediata lettera di licenziamento arrivata al suo indirizzo, è incredibile!

Telecronista licenziato diretta
Lele Adani (Foto Instagram)

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Un’altra storia assurda che si aggiungerà alle mille polemiche già in essere in questo molto discusso Mondiale di Qatar. Questa volta ad essere colpito duro è stato un telecronista che, durante la diretta, ha commesso un gesto assolutamente vietato nel suo paese. Ancora una volta impazza il caso per le gravi violazioni alla libertà di espressione imposte in questo mondiale, è la prima volta nella storia che succede una cosa del genere.

Nomina Hakan Sukur e viene licenziato in diretta, i motivi sono assurdi!

Telecronista licenziato diretta
Dazn microfoni (screen Instagram)

È proprio così, è bastato nominare l’ex bomber che ha militato per anni anche in Serie A con Inter, Torino e Parma al giornalista per essere licenziato in tronco, tutto è avvenuto durante la diretta di Marocco-Canada.

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A quanto pare infatti l’ex giocatore sembra essere un conosciuto oppositore politico dell’attuale presidente Erdogan, proprio per questo il turco è da anni esiliato dal suo paese, nel quale gli sarebbero stati confiscati anche tutti i beni, e sarebbe addirittura vietato anche solo nominare il suo nome in terra Turca.

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Non è bastato tuttavia il licenziamento in tronco, al giornalista sono stati anche immediatamente cancellati i suoi account social, non consentendogli quindi nemmeno replica alcuna. Una limitazione vera e propria dei diritti umani che per fortuna sta avendo la risonanza che merita, è davvero impensabile nel 2023 assistere ancora ad eventi del genere, soprattutto poi se legati ad una competizione che dovrebbe, anche tramite lo sport, trasmettere valori del tutto differenti.

Pubblicista da sempre amante dello sport, soprattutto delle sfaccettature meno evidenti che spesso vengono difficilmente trasmesse al grande pubblico. Il mio obiettivo è quello di trasferire la mia passione per lo sport agli altri, soprattutto accendendo un faro sui retroscena apparentemente insignificanti ma che, come spesso accade, regolano questo mondo particolare.