Quanti passi al giorno per ridurre il rischio di morte: studio sorprendente

Quanti passi al giorno bisogna fare per ridurre il rischio di morte: arriva lo studio sorprendente dell’Università di Lodz.

Quanti passi al giorno morte
Runner su un ponte (Foto da Pixabay)

Ci sono tantissimi studi che sottolineano l’importanza dello sport nella vita dell’uomo. L’attività fisica, infatti, riattiva il metabolismo, aiuta a bruciare calorie, rinforza il sistema immunitario e migliora anche la salute psicofisica. C’è chi predilige la corsa, c’è chi ama gli sport di squadra, c’è chi preferisce fare tennis e c’è chi adora praticare il nuoto.

In realtà, secondo gli ultimi importanti studi anche la camminata è importantissima per l’organismo. Una ricerca fatta dall’Università di Lodz ha svelato il numero di passi necessario per abbassare il rischio di morte per patologie cardiocircolatorie.

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Quanti passi fare al giorno per ridurre il rischio di morte: lo studio di un’Università polacca

Quanti passi al giorno morte
Runner pronta per l’allenamento (Foto da Pixabay)

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Da sempre viene messo in evidenza il rapporto che esiste tra l’esercizio fisico e la salute. Con l’allenamento, è possibile ridurre il rischio di sviluppare alcune patologie, tra cui il diabete di tipo 2. In realtà, l’impatto dell’attività fisica sull’organismo è straordinario. Alcune applicazioni e alcuni filoni di pensiero fissano a 1000 la quota dei passi giornalieri utili per stare in forma.

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Stando ad una ricerca dell’Università di Lodz, basta in realtà aggiungere 500 o 1000 passi alla propria giornata per allungare la vita. Aumentando di 1000 passi al giorno la quantità di cammino c’è una probabilità inferiore al 22% di decesso per cause cardiovascolari. In caso di un incremento di appena 500 passi, si associa un calo del 7% dei decessi per cause cardiovascolari. Per chi supera invece i 10.000 passi, la probabilità di decesso per problematiche cardiovascolari scende del 67%.